Informazione

Paziente iperteso, affetto da cardiopatia ischemica cronica in esiti di pregressa PTCA+BMS su Cx (STEMI infero-postero-laterale nel 2009). Successivi episodi di dolore toracico per cui è stato sottoposto a nuova coronarografia nel 2011 con evidenza di lieve restenosi intrastent nel tratto medio di Cx (vaso di piccolo calibro). Sintomatico da alcuni mesi per episodi di dolore retrosternale, cardiopalmo extrasistolico e progressivo peggioramento della tolleranza allo sforzo, viene ricoverato per approfondimento diagnostico (curva TNT negativa). In data 19/10/2017 è stato sottoposto a test ergometrico risultato negativo per sintomi e dubbio per segni ECG (test eseguito in BBSx di nuova insorgenza) e successivo esame coronarografico che ha mostrato "buon risultato a distanza di pregressa angioplastica con stent sul ramo circonflesso al tratto medio; stenosi critica del ramo posero-laterale della coronaria destra (ramo di piccolo calibro e distribuzione contenuta), per cui è stata posta indicazione a prosecuzione della terapia medica" (vedi referto allegato). Regolare il decorso clinico. Non eventi aritmici al monitoraggio ECG. telemetrico . Si dimette asintomatico in buon compenso emodinamico con indicazione a follow cardiologo periodico. ECG. BBsn completo Ecocardiografia: Vsx di normali dimensioni cavitarie e spessori di parete. Funzione sistolica globale ai limiti. Ipocinesia della parete posteriore/inferiore. Sezioni dx ai limiti. Non valvulopatie di rilievo. Bulbo aortico ed aorta ascendente di normale calibro. FEVS 55% Conclusioni: Si consiglia eseguire periodici controlli ematochimici di emocromo, funzione renale, epatica, elettroliti, coagulazione. Follow up cardiologico periodico. Terapia: Plavix 75 Triatec 2.5x2 Natrilix 1.5 Congescr 1.25 Ranexa 3.75x2 Crestor 20 Per via delle molte ectrasistole atriali e ventricolari (Bev e Besv) circa 4.000 mi é stato tolto il Triatec-Congesco-Renexa-Natrilix, sostituiti con Blopress 16 e Dilatend 6.25x2. Adesso nell ultimo holter non ci sono piu le ectrasistole atriali e quelle ventricolari si sono ridotte del 30% per cui il cardiologo mi ha raddoppiato la dose di Dilatrend ma siccome io soffro di Brachicardia di giorno i bm sono circa 45/50 e notte scendono fino a 30. Volevo chiedere gentilmente un parere in merito se adesso posso correre qualche rischio con la dose raddoppiata. Grazie mille per una eventuale risposta

La risposta

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Se non è sintomatico per stanchezza la terapia può essere proseguita. Al massimo ricontrolli un Holter per verificare l’andamento della bradicardia. Può semre fare una dose doppia alla mattina e rimanere a 6,25 mg la sera. 

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