L'integratore di iodio può bastare a far rientrare nei parametri il valore dell'ab anti-tireoglobulina?

Buonasera. Lo scorso dicembre, in conseguenza di un linfonodo gonfio dietro al collo (rientrato poi spontaneamente e senza alcun tipo di conseguenze) ho fatto un'ecografia da cui è emerso che la tiroide, le cui dimensioni risultavano nella norma, presentava struttura dei tessuti lievemente disomogenea. Fatte le opportune analisi il valore AB ANTI TIREOGLOBULINA risultava leggermente più alto dei parametri (135,4), mentre ogni altro valore era nella norma (TSH 1,87; FREE T4 0,91; TIREOGLOBULINA 0,2; AB ANTIPEROSSIDASI TIROIDEA 25,9) . L'endocrinologo dopo aver visto le analisi ha concluso per una tiroidite cronica autoimmune con eutiroidismo e mi ha prescritto l'assunzione di un integratore di iodio (THIRODIUM 100mg, una compressa al giorno). La settimana scorsa ho rifatto le analisi e i valori sembrano ora essere tutti nei parametri, anche l'AB ANTI TIREOGLOBULINA che al momento è sceso a 94,7. Rispetto all'ipotesi di tiroidite devo pensare che sia l'integratore a tenere sotto controllo il problema o posso sperare che la diagnosi iniziale non si sia verificata? E' possibile che non si tratti di tiroidite a questo punto? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta. Irene

La risposta

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Certamente la terapia con l’integratore ha avuto un ruolo nella modificazione dei valori delle analisi. Ritengo che la diagnosi eseguita sia corretta così come la terapia consigliata.

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