Anziana con problemi di insonnia
Buongiorno vorrei fare una domanda. Mia mamma 90 anni ha avuto la rottura del femore. Rientrata dall ospedale aveva ripreso bene o male le suo funzioni aiutata a casa anche da un fisioterapista. Le ultime due settimane ha iniziato a manifestare un problema di insonnia lei dice dovuto alle sbarre protettive che avevamo inserito nel letto per evitare cadute notturne. Questa insonnia poi è progredita con manifestazioni quasi di delirio. Urlava perché voleva alzarsi in continuazione. È arrivata a stare 4 giorni senza dormire notte e giorno. I suoi progressi motori annullati (non cammina praticamente più) l' abbiamo portata al PS che ci ha prescritto un farmaco per farla dormire (trittico) e tutti gli accertamenti fatti hanno dato esito negativo. Con questo nuovo farmaco per fortuna è riuscita ieri sera a dormire tutta notte. Però oggi praticamente non riesce a stare sveglia. Dorme in continuazione e anche quando fa i pasti sembra quasi li faccia in dormiveglia. Evidenzio che prima di andare al PS il medico di base aveva prescritto l' EN e il SERENASE che però non avevano dato effetti. Cosa potrebbe essere stato? E soprattutto è normale che dorma così tanto. Quando è sveglia reagisce agli stimoli e risponde bene. Grazie mille per la disponibilitàLa risposta
Gentile signora, probabilmente la sonnolenza diurna di oggi potrebbe essere dovuta ad accumulo di farmaci ( en e serenate dati nei giorni precedenti + il trittico) , cosa che capita molto spesso negli anziani agitati. Le consiglierei di consultarsi con un geriatra che possa seguire la mamma e trovare il farmaco più adatto a questo momento critico. L età molto avanzata e la frattura sono fattori di rischio importanti , i farmaci sedativi vanno somministrati sotto stretto controllo medico, perché gli effetti collaterali sono presenti e rilevanti in tutti i farmaci e vanno conosciuti e gestiti, non è facile trovare un bilancio tra la necessità di sedazione notturna e il mantenimento delle prestazioni fisiche. Cordiali saluti
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