Preparati al make up

La base è fondamentale per ottenere un effetto naturale. Ecco come preparare la pelle per ottenere un trucco perfetto in quattro mosse



Stendere il fondotinta con mano esperta; applicare il rossetto in modo impeccabile; usare con precisione la matita per gli occhi. Realizzare un make up indovinato è un po’come completare una piccola opera d’arte. I risultati migliori si raggiungono “lavorando” su un’ottima base, ovvero su un viso pulito, ben idratato, liscio. «Sebo, cellule morte, residui del trucco precedente rendono impossibile uniformare alla perfezione l’incarnato», spiega Camilla Accarrino, makeup artist per Battaglia. «Allo stesso modo, zone molto aride non permettono al trucco di durare a lungo né di assicurarti un effetto luminoso e naturale».

La detersione, regola essenziale

«Una scrupolosa pulizia del viso è indispensabile. Eppure spesso la si sottovaluta, oppure si usano prodotti inadatti», continua l’esperta. Molte di noi, infatti, si limitano a usare latte detergente e tonico mattino e sera: ma questo non basta a mantenere la cute pura, libera dalle cellule morte. «Se la tua pelle lo consente, effettua uno scrub leggero una o due volte alla settimana e, comunque, prima di truccarti per una serata importante», consiglia ancora Camilla Accarrino. «Poi, ogni sera, pizzica e picchietta lievemente il viso pulito: servirà a stimolare la microcircolazione e a ossigenare i tessuti».

Una base anche per gli occhi

A volte si trascura di preparare in modo adeguato le palpebre al makeup. Invece, per ottenere un effetto preciso e duraturo, oltre a scegliere prodotti di buona qualità devi mettere in pratica qualche accorgimento.

  • Prima di tutto, esegui la pulizia della zona perioculare con un detergente specifico. Sono preferibili le acque struccanti a base non oleosa perché non lasciano residui.
  • Poi applica con la punta delle dita un gel rinfrescante e levigante che, in un solo gesto, attenua i gonfiori, riduce le rughe a zampe di gallina e regala un effetto riposato allo sguardo.
  • Ricordati di non massaggiare le palpebre come faresti nelle altre zone del viso: devi sfiorarle appena.
  • Fai partire il movimento dall’angolo inferiore dell’occhio, proprio all’attaccatura del naso, verso l’esterno. Poi passa alla palpebra superiore, picchiettando sempre il gel dal centro all’esterno.
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