hero image

Proteggi la pelle con la centella asiatica

Usata da sempre nei prodotti per il corpo, la centella asiatica è un ingrediente chiave anche dei trattamenti viso dalle proprietà lenitive e riparatrici. Ecco perché

Foto: iStock



La centella asiatica in ambito cosmetico veniva impiegata soprattutto nelle creme snellenti per la sua capacità di stimolare la produzione di collagene e rinforzare le pareti dei vasi sanguigni, migliorando così il microcircolo.

«La centella asiatica è ricca di principi attivi, tra cui flavonoidi, steroli, triterpeni: studi in vitro hanno dimostrato l'azione modulatrice sulla produzione di collagene da parte dei fibroblasti, e il potere di indurre la sintesi di fibronectina, una proteina che rinforza le membrane protettive dei vasi», spiega il cosmetologo Umberto Borellini.


L’azione riparatrice della centella asiatica

Restava un po' in sordina un'altra caratteristica, che in Oriente è ben nota: qui la centella asiatica è chiamata "tiger grass", erba della tigre, perché i grossi felini si strofinano nei prati di centella per rimarginare le ferite. «In effetti la centella asiatica oltre a contrastare l'infiammazione e i radicali liberi, ha un'azione riparatrice e vasostimolante», continua il dottor Borellini.

Ecco allora che l'erba della tigre diventa un alleato a 360° della cura della pelle, soprattutto del viso e delle zone più esposte. È alla base di specialità cosmetiche (per viso e corpo) adatte alle pelli sensibili e reattive perché non solo lenisce e calma gli arrossamenti, ma aiuta la cute a ripararsi e a ristabilire la sua barriera protettiva: in estate ad aggredirla c’è il sole, mentre con il freddo arriva la secchezza, oltre a inquinamento e stress. Un ingrediente per tutte le stagioni, che spesso trovi associato a un filtro solare per un plus di protezione.



Fai la tua domanda ai nostri esperti



Leggi anche

Bardana, la pianta amica di pelle e capelli grassi

6 cosmetici naturali: come fare a casa creme e detergenti

Come si fa l'olio detox alla lavanda

Peeling viso enzimatico con uva, limone e sale: la ricetta fai da te