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Botulino, laser e ialuronico per ringiovanire gli occhi

Rughette di espressione, palpebre segnate… Caso per caso, i trattamenti dal medico estetico più indicati per restituire freschezza allo sguardo

Foto: iStock



Si segnano con il trascorre del tempo, ma anche con l’accumularsi delle emozioni: gli occhi, con le loro rughette, sono una mappa che racconta tanto di una donna.

«Quando le pazienti mi dicono che vorrebbero togliere un po’ di anni e di stanchezza dal volto, osservo il loro sguardo: c’è chi ha riso tanto, chi ha pianto troppo, chi non dorme abbastanza. Il mio obiettivo è che tutte lascino il mio studio sorridendo anche con gli occhi», racconta la dottoressa Maria Cristina Orlandini, medico chirurgo esperta in medicina estetica a Brescia, Bergamo e Imperia.

Tra le problematiche che appesantiscono questa zona, la dottoressa cita: «Le rughe di espressione come le perioculari (le cosiddette zampe di gallina, più propriamente “cantali laterali”) e le glabellari (tra le sopracciglia), ma anche le palpebre inferiori e superiori stanche e segnate e le sopracciglia cadenti».

Vediamo quali sono, in base al problema, le soluzioni più indicate.


Botulino per le zampe di gallina

La tossina botulinica è un farmaco che, contrariamente al diffuso pregiudizio, non condiziona la capacità di corrugare, ammiccare, sorridere con gli occhi, ma semplicemente elimina la comparsa di rughe durante questi movimenti, permettendo così di esprimere i propri sentimenti senza apparire meno giovani.

Si inietta in piccole quantità nei muscoli mimici nella zona intorno agli occhi e li “mette a riposo”, riducendo così le rughe di espressione.

«Si tratta di una procedura oggi molto sicura: la tossina botulinica viene utilizzata, sia in ambito terapeutico sia in ambito estetico, da più di 20 anni e moltissimi studi sono stati pubblicati a dimostrazione della sua efficacia, ma soprattutto della sua sicurezza. L'importante è accertarsi che il medico utilizzi prodotti certificati e autorizzati dal Ministero della Salute», precisa la specialista.

«Io personalmente, nella maggior parte dei casi privilegio prodotti diluiti secondo le linee indicate dalle scuole di medicina estetica: la diluizione rende la tossina botulinica “morbida”, assicurando così un effetto molto naturale».

Si utilizza per le zampe di gallina e per le rughe tra le sopracciglia. «Consiglio il botulino quando le rughette sono già un po’ “segnate”, a partire dai 35-40 anni».

Il costo è dai 200 ai 500 euro, a seconda della quantità necessaria. Basta una sola seduta, gli effetti si mantengono per 4-6 mesi.


Laser per palpebre segnate

In molte persone, ciò che invecchia lo sguardo non sono le rughette, ma la pelle della zona delle palpebre superiori e inferiori così sottile da apparire segnata e stanca già a 25-30 anni.

«In questi casi, per assicurare un aspetto naturale e fresco si può ricorrere a una terapia con laser non ablativo (che non asporta nulla, non modifica i volumi della pelle): rinforza e aumenta la produzione di nuovo collagene ed elastina in queste zone così delicate».

Vengono trattate la palpebra superiore, quella inferiore e gli angoli esterni dell'occhio: poiché il trattamento non è ablativo, niente crosticine, solo un po' di gonfiore dopo il trattamento.

«Non è comunque indicato per il periodo estivo, meglio farlo a ottobre-novembre, quando la pelle non viene esposta direttamente al sole», consiglia la specialista.

Il trattamento prevede un ciclo di 6 sedute, a un mese di distanza l'una dall'altra. Il costo è di 100-200 euro a seduta.


Acido ialuronico a effetto tensore

Per ringiovanire gli occhi, un grande alleato è l'acido ialuronico, soprattutto dopo i 35-40 anni.

«Iniettato libero, o comunque poco denso (con basso livello di cross-linking), ha un effetto biorivitalizzante e super idratante, ideale se il contorno occhi della paziente appare asciutto e stanco. Permette inoltre di creare un rinforzo in caso di necessità di piccoli riempimenti volumetrici, come nel caso della depressione del solco lacrimale (solo per mani esperte!)», spiega la dottoressa Orlandini.

Negli ultimi anni, inoltre, le tecniche di iniezione dell'acido ialuronico si sono evolute e si è imparato a sfruttarne l'effetto tensore: utilizzando un prodotto elastico e denso (con un alto livello di cross-linking), è possibile ottenere un effetto lifting del sopracciglio senza creare gonfiore o staticità.

Basta una seduta (al costo di 200-300 euro) e i risultati permangono per 6-8 mesi.


Trattamenti combinati

I trattamenti per ringiovanire gli occhi possono anche essere combinati tra loro per massimizzare i risultati con un programma a lungo termine.

«Si può cominciare con una seduta di acido ialuronico libero per idratare in profondità la zona del contorno occhi. Dopo un mese, si procede con le iniezioni di tossina botulinica sulle zampe di gallina. Dopo un altro mese, si inizia il trattamento con il laser biostimolante, per stimolare la produzione di nuovo collagene anche sul lungo periodo», illustra il medico estetico.

In alternativa, per i mesi estivi in cui il laser va evitato, la soluzione (approvata dalla Fda) per sollevare il sopracciglio e aprire lo sguardo sono gli ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica: trattamento non invasivo, si effettua in un'unica seduta e costa circa 600 euro.


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