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Pancia sotto attacco: i trattamenti giusti per averla tonica e piatta

Il sogno di tutte è averla piatta e tonica. Un obiettivo possibile, seguendo i nostri consigli

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Puoi nasconderla sotto i vestiti, schiacciarla dentro i jeans, digiunare: la pancia è sempre lì, a ricordarti il prezzo dell’essere donna. Sbalzi ormonali, gravidanze, diete sbagliate e periodi “no” la fanno lievitare e poi svuotarsi con un effetto yo-yo che lascia in eredità piegoline e tessuti molli.

Un’area così suscettibile richiede un gioco di squadra fatto di cosmetici efficaci, aggiustamenti dietetici ed esercizi da fare a casa. Fatti guidare dal nostro pool di esperti.

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Sgonfia il ventre a palloncino

Al mattino la pancia è piatta ma, a fine giornata, il bottone dei jeans non si chiude più. Il problema del gonfiore è trasversale all’età: se da giovani è l’effetto di uno stile di vita sregolato e dei capricci del ciclo mestruale, negli anni successivi è figlio dello stress, che scombussola la digestione e impigrisce l’intestino.

«Cambia l’approccio al cibo: dedica il giusto tempo ai pasti, mangia lentamente, mastica bene ogni boccone», consiglia Samantha Biale, nutrizionista e diet-coach. Gli studi dimostrano infatti che una corretta masticazione migliora i processi digestivi, in particolare degli amidi, riducendo i gonfiori addominali e l’ingestione di aria con il cibo. Una ricerca dell’università giapponese di Fukuoka spiega che, più tempo il cibo resta tra i denti, più l’effetto sulla riduzione del girovita aumenta.

«Inoltre insaporisci i piatti con erbe e spezie dalle proprietà carminative (cioè capaci di eliminare i gas intestinali), come aneto, semi di finocchio o zenzero, da assumere anche sotto forma di integratori», prosegue Biale.

I cosmetici danno un aiuto in più. «Scegli gel e creme che associano attivi lipolitici (che riducono gli adipociti) a ingredienti dalla decisa azione drenante, che aiutano a eliminare i liquidi in eccesso che si infiltrano nei tessuti dilatando i volumi», consiglia la dottoressa Corinna Rigoni, dermatologa e presidente dell’Associazione donne dermatologhe Italia. «Per esempio quelli a base di escina (estratto di ippocastano), ananas, ginkgo biloba, edera, betulla, garcinia Cambogia e guaranà». Applicandoli con movimenti circolari sull’addome, effettuando una leggera pressione in senso orario, si assocerà l’effetto cosmetico a quello manuale (l’automassaggio stimola il transito intestinale).

«Potenzia i trattamenti con un esercizio chiamato “plank”», aggiunge Stefano Gemello, personal trainer. «A pancia in giù, in appoggio sugli avambracci e sulla punta dei piedi, mantieni allineati testa, spalle e bacino e retrai la pancia portando in dentro l’ombelico, mantieni per 30 secondi e rilascia. Ripeti per 5 volte».

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Tonifica i tessuti rilassati

Quando la pelle del ventre perde la capacità di resistere alla forza di gravità e comincia a ripiegarsi all’ingiù, a mo’ di grembiule, significa che è poco sostenuta.

Tipico dell’invecchiamento, l’afflosciamento dei tessuti è frequente anche dopo una gravidanza o un dimagrimento troppo repentino, specie se non accompagnato da un’adeguata attività fisica. «La perdita di tono della pelle è legata sia al cedimento delle strutture cutanee, sia alla flaccidità dei muscoli sottostanti», spiega la dermatologa Corinna Rigoni. Per questo è indispensabile agire su due fronti: dall’interno, con l’attività fisica, e dall’esterno.

«A tavola, è indispensabile un adeguato apporto di proteine, i “mattoncini” dei muscoli», dice Samantha Biale. «Le più efficaci sono quelle complete di tutti gli amminoacidi essenziali, come quelle fornite da uova, pesce e latticini. Fai anche il pieno di vitamine A, C ed E, carotenoidi, flavonoidi, Omega 3 e Omega 6, oligoelementi come rame, zinco, manganese e magnesio, che concorrono in vari modi a mantenere la pelle soda ed elastica. Esistono integratori ad hoc, mentre a tavola le fonti più ricche sono fragole, prugne, arance, mirtilli, spinaci, uva nera, more, barbabietole, cavoli e broccoli, germogli di soia, carote e olio extravergine di oliva».

Usa poi cosmetici ad azione ricompattante e ridensificante, che stimolano la produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina, fondamentali per il turgore e l’elasticità della pelle. Gli estratti di echinacea angustifolia e di centella asiatica contrastano l’attività delle proteinasi, sostanze prodotte dai fibroblasti che attaccano e danneggiano le cellule cutanee. Anche collagene marino, estratti di ginseng e melograno, astaxantina (un carotenoide ricavato dalle alghe) e coenzima Q10 sono molto utilizzati.

«Per tonificare gli addominali l’esercizio più indicato è il “crunch”», spiega Stefano Gemello. Si fa così: supina, con gambe flesse e pianta dei piedi a contatto, fletti la parte superiore del busto con le mani dietro la nuca e contrai gli addominali. Ripeti 15 volte.

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Affina il girovita lievitato

La pancia con eccesso di grasso si riconosce per la forma a salvagente (i “rotolini” che sbucano dai pantaloni): colpisce specialmente le donne in menopausa, che con il crollo ormonale vedono lievitare la circonferenza addominale oltre i valori di guardia, ma non solo.

«Bastano 50 calorie di troppo ogni giorno per ritrovarsi a fine anno con 3 chili di più, concentrati tutti sull’addome», sottolinea Samantha Biale. Seguire un regime dimagrante equilibrato è dunque fondamentale. Puoi integrare la dieta con dei supplementi a base di sostanze naturali, come cromo e iodio, estratto di arancio amaro, guaranà e tè verde, che stimolano il metabolismo e favoriscono il controllo del peso.

In ambito cosmetico, punta su formule riducenti: malgrado il nome, non comportano perdita di peso, ma aiutano a ridistribuire equamente la massa grassa, ridisegnando la figura. «Oltre alla caffeina, troviamo carnitina, genisteina (estratto dalla soia), tè verde, pepe rosa, alghe marine», sottolinea la dermatologa Corinna Rigoni. «Riducono gli accumuli adiposi esistenti e contrastano la formazione di quelli nuovi».

Per una cura d’urto prova le guaine cosmetiche, da indossare sotto i vestiti, o i patch usa-e-getta: sono strisce di tessuto imbevute di attivi snellenti e rassodanti che si applicano sul girovita e, grazie a una speciale tecnologia a rilascio prolungato, agiscono mentre dormi, rimodellando il profilo corporeo e asciugando il girovita.

«Scegli uno sport di tipo aerobico, come il nuoto o l’aquagym, e tutte le sere esegui delle torsioni alternate, da seduta con le gambe piegate, portando le braccia all’esterno delle ginocchia, cercando di contrarre, oltre al retto addominale, anche gli addominali obliqui», consiglia il personal trainer. Un esercizio da fare in ufficio o sull’autobus? Da seduta, premi i palmi delle mani contro le cosce e schiaccia con forza contraendo gli addominali, mantieni due secondi poi rilascia. Ripeti per 10 volte.


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Articolo pubblicato sul n. 12 di Starbene in edicola dal 06/03/2018

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