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Capelli bianchi: come curarli per averli morbidi, luminosi e forti

Che siano frutto del passare del tempo o una scelta di stile, ecco i consigli dei nostri esperti per avere chiome morbide e luminose

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Che tu sia una fan del naturale e quindi abbia scelto di non tingere i capelli, o che tu sia una seguace delle tendenze da passerella e li abbia decolorati, le chiome nivee sono una grande tendenza trasversale, ma averle setose non è sempre facile.

«Il capello bianco naturale, infatti, senza la melanina, il pigmento che lo colora, risulta più ispido, più duro, perciò occorrono trattamenti che lo mantengano morbido», spiega Sabrina Arvizzigno del salone Arvi’s Framesi di Milano, frequentato da molte teste famose. «Le chiome decolorate hanno invece il problema della lucentezza: tendono a diventare opache, quindi necessitano di soin specifici».

Fondamentale, comunque, è che la decolorazione sia realizzata da un hair stylist esperto: «Per questo tipo di intervento, meglio evitare il fai da te perché il rischio di rovinare i capelli è concreto. Gli attivi schiarenti, infatti, se non dosati a regola d’arte da mani sapienti possono “bruciare” i fusti in modo irreparabile», sottolinea Mirko Tagliaferri, titolare del salone omonimo di Rosignano Marittimo (Li), esperto parrucchiere.

Ecco allora una piccola guida per prendersi cura delle chiome candide (naturali e non), con i consigli dei nostri esperti.


ELIMINA IL GIALLO

Il primo passo è la detersione con uno shampoo antigiallo ad hoc per capelli bianchi e decolorati: «Contengono pigmenti blu o viola che attenuano otticamente la tendenza di molte chiome canute a ingiallire», dice Sabrina Arvizzigno.

Ne esistono di molti tipi e marche: «Scegli prodotti di qualità, che detergano con delicatezza, adatti tanto alle chiome stressate dalle decolorazioni quanto alle capigliature bianche naturali che tendono alla secchezza», rimarca Mirko Tagliaferri. «Dopo il primo passaggio di shampoo, si può eventualmente farne un secondo, lasciando in posa per un minuto, prima di sciacquare e applicare il balsamo districante», suggerisce l’esperto.

Le forti fumatrici (comprese le “ex”), hanno tendenza più di altre a presentare ingiallimento: a loro Mirko Tagliaferri suggerisce di effettuare trattamenti specifici in salone: «Affidati al tuo parrucchiere e usa con cautela le fialette antigiallo per uso domiciliare perché potrebbero contenere alcol, sostanza che reagisce con l’acidità della cute in modo diverso da persona a persona, facendo virare i pigmenti verso il celeste o il rosa», spiega. Insomma, l’effetto “fata Turchina” sarebbe in agguato. Il parrucchiere, invece, può rinvigorire il bianco naturale con l’aiuto di riflessanti, da sciacquare o da vaporizzare sui capelli umidi, per migliorare, senza colorare, la luminosità dei capelli.


Prova lo shampoo tonalizzante

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Contro gli antiestetici toni gialli o aranciati dei capelli grigi puoi provare lo shampoo viola: grazie ai suoi pigmenti intensi riesce a contrastare le nuance indesiderate. Questo shampoo tonalizzante rivitalizza i capelli spenti e opachi e può essere usato indistintamente sui grigi, i biondi, quelli schiariti, i decolorati o quelli con meches per un colore più vivo e luminoso. Si tratta di un prodotto che accentua in modo particolare i toni freddi come le tonalità del platino, ed è privo di solfiti e parabeni e formulato con derivati di vitamina B5 per rendere i capelli più morbidi e donare luminosità. Protegge infine dal calore e dalle radiazioni UV.


Per i tuoi capelli grigi e bianchi

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Ravviva con delicatezza i riflessi argentati di tutti i capelli bianchi, grigi e brizzolati, neutralizzando la tendenza ad ingiallire. La formula è studiata appositamente per prendersi cura del capello, con un'attenzione particolare alla pelle del cuoio capelluto, più fragile e delicata delle persone mature. Usato regolarmente, lo shampoo, di un viola scurissimo, quasi blu, mantiene davvero ciò che promette: deve essere massaggiato su tutta la capigliatura umida, fino a produrre un'abbondante schiuma. Dopo aver risciacquato (con acqua fredda) sei pronta per la piega.


NUTRI E PROTEGGI

Le chiome bianche naturali dopo la detersione hanno bisogno di un buon districante e di prodotti leave in (ovvero senza risciacquo) che garantiscano morbidezza e pettinabilità. In più, ogni settimana è bene applicare una maschera specifica per il tipo di capelli, per apportare nutrimento.

Particolare attenzione va dedicata anche alle capigliature decolorate: «Poiché si tratta di un’operazione che fragilizza i fusti, meglio fare una volta al mese, in concomitanza con la decolorazione, anche una ricostruzione in salone: si tratta di un soin a base di collagene, acido ialuronico ed estratto di perla che protegge e ripara gli steli, rendendo il colore ancora più bello», spiega l’esperta Sabrina Arvizzigno. Infatti, se il capello è sano, appare anche più pieno e lucido.

Nella gestione quotidiana, dopo lo shampoo, occorre anche un districante ricco, che contrasti la tendenza a diventare secco, a base di oli “amici dei capelli” come quello di argan o di mandorle dolci. «Ogni settimana, è bene fare una maschera specifica per capelli ossigenati, che lucidi e chiuda le squame, oltre a nutrire i fusti», conclude Sabrina Arvizzigno.


NON DIMENTICARE IL TRUCCO

Con i capelli bianchi, l’incarnato sembra ancora più pallido, specie se il viso ha perso tonicità e freschezza. «Ripassa le sopracciglia con un prodotto specifico nella nuance per capelli biondi, altrimenti rischiano di “scomparire”», suggerisce Mirko Tagliaferri, che è anche make up artist. «Sulle labbra, osa un rossetto dal colore acceso e, se porti gli occhiali, sceglili in una tinta vivace o in una forma originale».

Se preferisci il look acqua e sapone, dagli un twist sofisticato: stendi un fondotinta liftante, ripassa le sopracciglia e sulla bocca applica un gloss. «Per le chiome decolorate, si impone un make up accurato: illuminanti su zigomi e arco di Cupido, riflessi metallici su occhi e labbra e tanto mascara nero».


TROVA IL TUO LOOK

Se hai i capelli bianchi naturali, scegli un taglio che ne valorizzi il candore senza invecchiarti: oltre al classico corto, tipo pixie cut, esistono diverse possibilità.

Come spiega l’hair stylist Mirko Tagliaferri: «Il taglio alla maschietta va bene se hai un viso piccolo e ancora giovane, perché non nasconde nulla, ma se è segnato e appesantito dall’età opta piuttosto per un caschetto sfilato», ha infatti un look grintoso o più romantico a seconda dello styling, in più sfuma con gentilezza i piccoli difetti.

Le chiome decolorate, esigono tagli che ne esaltino la particolarità, in linea con le tendenze moda: «Oltre al cortissimo, sempre sulla breccia, è di grande effetto un lob, o caschetto lungo, dal taglio geometrico, da portare con riga laterale e punte dai colori audaci, come il lilla o l’azzurro», conclude l’hair stylist Sabrina Arvizzigno.


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Articolo pubblicato sul n. 23 di Starbene in edicola dal 22/05/2018

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