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Rossetto rosso: come scegliere la tonalità giusta per sé

Il rosso, la tinta per eccellenza del rossetto, qualche dubbio lo mette sempre: troppo osé, per molte. Eppure, se trovi la nuance giusta è la scelta più cool. Parola di make up artist che ci aiuta a trovare il lipstick giusto per ognuna

Foto: iStock



di Beatrice Serra


Dopo un periodo incerto in cui è passato in secondo piano per fare spazio al trucco occhi e bocca nude, il rossetto rosso è il grande must have dell’inverno 2021-22. Se labbra rosse, incarnato trasparente, eyeliner nero hanno impazzato alle ultime sfilate di moda, tante star hanno fatto del “rosso” la loro cifra beauty da red carpet: Madonna, la più affezionata, Dita von Teese, la più audace, Scarlett Johansson, la più maliziosa insieme ai sorrisi variamente scarlatti di Emma Watson, Rihanna, Chiara Ferragni e della supermodella portoghese Sara Sampaio.

Eh sì, perché non c’è niente di meglio che una bella bocca “porporata” per essere subito al centro del cerchio. Semmai, qualche dubbio lo dà trovare il rosso giusto per noi. Richiede qualche prova d’adattamento ma ne vale sempre la pena.

Daniele Batella, global make up artist di Astra Make Up, truccatore del talent show X Factor di questa stagione, ci dice come trovare il rossetto rosso giusto per sé e andare a colpo sicuro.


Daniele, di rossi ce ne sono tanti ma ciascuno ha il suo, lo confermi?

Può piacere o no, ma il rosso sta bene a tutte e nobilita qualsiasi look. È solo la tonalità che fa la differenza. Di giorno, in inverno si può giocare con i rossi berry, che hanno dentro il blu: sono i colori dei piccoli frutti rossi, amarena, ribes, fragola, lampone, prugna, freschi e non troppo impegnativi. Per un trucco più importante, da sera, la scelta giusta è quella del rosso classico (lacca, scarlatto, rubino e porpora), che dà subito un’aria da diva.


Va abbinato anche ai nostri colori naturali?

Certo, il mix giusto tiene conto del sottotono della pelle e il colore dei capelli. Chi ha la pelle rosata (chiara o media, sempre comunque “fredda”) dovrebbe stare sui rossi tendenti al violaceo: rosso anguria, lampone, rosso sangue per le bionde; rosso puro, carminio, tutti i rossi-fucsia fino al burgundy, le more. Mentre i rossi aranciati sono perfetti per pelli “calde”, dorate e luminose. Salmone, corallo, aragosta e geranio per le bionde, dai colori delicati; rossi mattone e ruggine, meglio se matt e poco brillanti, per le scure o le rosse mogano.


E il resto del make up?

Un lipstick rosso richiede poco altro. Una base soft (bb o cc cream, fondotinta leggero) a effetto seconda pelle; un tocco delicatissimo di illuminante o di blush ton sur ton dello stesso colore del rossetto; una riga sottile nera di eyeliner nero e mascara. Niente ombretti colorati, fard pesca o rosa, altrimenti si piomba subito negli anni ’80!


Le labbra per un rosso super?

Carnose. Come tutti i colori scuri tende a rimpicciolire. Chi le ha sottili, può disegnare un overline, cioè labbra leggermente più grandi con una matita color carne ma senza esagerare. Il contorno, comunque, non si deve vedere, è dello stesso colore del rossetto o appena un tono più scuro.


Lucido o matt?

È il momento dell’opaco, che dà una compattezza maggiore, più intensa. Ma nessuna obiezione per i glossy, più light e meno impegnativi.


Come va applicato?

Le labbra vanno sempre preparate con un balm, che le idrata. Va messo un quarto d’ora prima del rossetto, per evitare “pasticci” di texure. E dopo il contorno con la matita abbinata, s’applica il colore con un pennellino angolato e a piccoli tratti, lentamente, così che il rossetto aderisca bene alle labbra.


E per le grandi occasione che nuance moda ci consigli?

Le tonalità più contemporanee sono “gotiche”, tutti i toni del ribes fino al borgogna. Le riservo però alle ragazze giovani poiché tendono a indurire. Sul rosso vivo, più o meno intenso, si va invece sempre sul sicuro!



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