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Come curare i capelli rovinati dal sole e dal mare

I consigli dell’esperto se i capelli sono poco o molto rovinati per l’azione del sole e del mare. I prodotti da usare a casa e i trattamenti dal parrucchiere. Ecco come ritrovare una chioma soffice e setosa

iStockPhoto



di Alessandra Montelli


Sole, vento e mare ti hanno lasciato i capelli sfibrati? Non sempre è necessario ricorrere a un taglio netto per ritrovare una chioma morbida e luminosa. «Molto dipende da come avrai trattato i capelli durante i mesi estivi: più li avrai schermati con prodotti contenenti filtri UV meno appariranno opachi e stopposi» dice l'hair stylist Charlie Didier di Bologna, titolare del salone I Didier, affiliato Compagnia della Bellezza.


«In caso di capelli poco rovinati, basterà sostituire la maschera al balsamo per almeno 2-3 lavaggi di fila: è più nutriente, e ha il potere di sigillare le fibre danneggiate del capello». Ricordati, però, di scegliere sempre un prodotto adatto alla tipologia dei tuoi capelli. «Non tutte le maschere, infatti, vanno bene per tutte: per esempio quelle intensive per capelli aridi risulterebbero troppo pesanti per i capelli normali, con la conseguenza di sporcarli più facilmente» continua l'esperto.


Quando i capelli appaiono molto rovinati dal sole e dal mare

Per i capelli rovinati dal sole e dal mare. il primo rimedio consiste nell'uso "intensivo" delle maschere, cioè con una frequenza pari a 3 volte alla settimana. «È molto importante, inoltre, la scelta degli ingredienti dei prodotti post-shampoo» chiarisce l'hair stylist «i più nutrienti per i capelli sono: l'olio di cocco, il burro di karitè, l'olio di mandorla, l'avena e il germe di grano». Tutte queste sostanze naturali contengono un'altissima percentuale di acidi grassi essenziali che nutrono il capello nel profondo. In più sono ricche di vitamine (in particolare la E e la B5) che agiscono da rinforzante e levigante della fibra capillare.


Le maschere nutrienti da fare a casa

Applica la maschera dopo lo shampoo e lasciala in posa dai 5 ai 10 minuti. «Per un effetto più nutriente, avvolgi i capelli in pellicola trasparente oppure in un asciugamano, e riscalda la testa con il phon.


Trattamenti riparatori dal parrucchiere: il micromist

Un trattamento molto consigliato in caso di chioma rovinata dal mix di sole e mare è il micromist: «è una speciale ampolla che rilascia vapore caldo in modo graduale e quasi impercettibile» spiega l'hair stylist Didier «vi si infilano i capelli impregnati di prodotti nutrienti e rinforzanti, i cui principi attivi penetrano maggiormente nella fibra capillare, grazie al vapore che agisce appunto da veicolante. Infine, un getto di acqua fredda richiude le cuticole, per ottenere una chioma luminosissima. Dura circa mezz'ora e garantisce risultati sorprendenti». Quando? Una volta ogni 2-3 settimane, a seconda delle necessità.

Ricostruzione del capello con la cheratina

In realtà, di cheratina i trattamenti ricostruttivi hanno solo il nome, e fortunatamente «dato che l'uso di questa molecola in Italia è vietata da anni» spiega l'hair stylist «Per ricostruire il capello si usano proteine idrolizzate e altre molecole, che formano un involucro protettivo allo scopo di rendere i capelli più resistenti». Si tratta di un trattamento più intensivo da riservare nei casi di chiome decisamente sciupate.


Impacchi a base di oli

«Sono utili a patto di saperli usare» dice l'esperto «Gli oli vanno applicati sempre su capelli inumiditi (bastano poche gocce di acqua) e prima dello shampoo. Li si lascia in posa per almeno mezz'ora, e poi si eliminano con lo "shampoo a secco"». Come si fa? Versa una noce di shampoo direttamente sul cuoio capelluto, senza bagnare la testa, massaggia delicatamente e solo dopo aggiungi l'acqua tiepida. «Se sciacqui i capelli imbevuti di olio subito con acqua corrente, rischi annullarne gli effetti nutrienti, disidratando la fibra capillare». Questo è un metodo per eliminare bene tutti i residui di olio e ritrovarsi i capelli non appesantiti.


I prodotti leave-in

Sono quelli che non si risciacquano. Ce ne sono di due tipi: quelli in spray e le creme nutrienti. I primi di solito non sono dei veri e propri balsami, ma prodotti anti-umidità, che servono anche a eliminare l'elettrostaticità del capello. Non nutrono nel profondo, ma aiutano ad avere una chioma più disciplinata. Per questo motivo sono indicati per capelli fini.

Altri prodotti leave-in, da non risciacquare sono le creme idratanti (proprio come quelle per il viso) che si applicano sui capelli asciutti. Si massaggiano tutte le sere sulle punte e, in caso di capelli molto rovinati, sulle lunghezze. Agiscono durante la notte per riparare le fibre danneggiate. Il giorno dopo dopo ci si sveglierà con la chioma setosa e soffice.


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