Le 3 migliori tortiere per fare i dolci

Per cucinare i dolci è fondamentale una buona tortiera perché i risultati siano impeccabili



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Chi ama cucinare i dolci lo sa bene: una buona tortiera è fondamentale perché i risultati siano impeccabili.

Ne esistono di varie forme e materiali. Quale dunque è meglio scegliere? «Ovviamente il primo criterio è l’uso che se ne farà: per torte che lievitano molto va da sé che servano teglie con bordo alto», commenta lo chef Andrea Mainardi (officinacucina.com).

Poi si valutano i materiali, ma qui la scelta è solo soggettiva. I principali utilizzati sono silicone e acciaio antiaderente, entrambi sicuri e pratici. «Il silicone è inodore e igienico e sopporta grandi sbalzi di temperatura, da -40°C +250 °C. Trasmette inoltre il calore in modo ottimale. Anche le tortiere in acciaio trattato con rivestimento antiaderente resistono a temperature elevate e sono sicure da utilizzare perché per legge sono ormai tutte prive di PFOA, un acido che veniva usato come tensioattivo nella produzione dello strato antiaderente ma che ad alte temperature diventava inquinante per l’ambiente e pericoloso per la salute umana», continua lo chef.


La prova del cuoco

Abbiamo testato 6 tortiere con l’aiuto di Antonella Spiezia del sito laretedellemamme.it per scegliere le 3 che vedi qui sotto.

«Quelle di silicone permettono di sformare l’alimento agevolmente dopo la cottura, ma in alcuni casi risulta difficile spostare la teglia a causa del fondo non rigido, quindi ho apprezzato di più i modelli dotati di maniglie. Tra quelle in acciaio inox, ho privilegiato invece i modelli apribili per non faticare a estrarre la torta una volta terminata la cottura», dice la tester.

Patisse Silver Top, 18 €.

Il punto di forza. Il bordo molto alto.

Con un’altezza di 8 cm permette di cucinare in modo ottimale gli impasti soffici a lunga lievitazione. In acciaio inox antiaderente e con diametro di 18 cm, ha fondo apribile e chiusura perfettamente ermetica.

È molto comoda grazie anche alla base ampia che consente una presa sicura. La tortiera non si può mettere in lavastoviglie, ma il lavaggio a mano è comunque facile per la superficie particolarmente liscia e uniforme.

Kasanova Stampo crostata, 10,90 €.

Il punto di forza. Le maniglie.

Lo stampo da crostata in silicone, con il bordo rinforzato rigido che evita al composto di fuoriuscire, ha due comode maniglie che ne facilitano il trasporto.

Non essendo rigido, il silicone consente di estrarre la torta una volta cotta senza che si rompa. Lavabile lavastoviglie, ha diametro di 26 cm e bordo alto 3 cm.

Decora Stampo Crostata, 13 €.

Il punto di forza. Il fondo removibile.

Con fondo removibile, questo stampo permette di estrarre la crostata con facilità senza rischiare di romperla, facendola raffreddare velocemente. In acciaio inox antiaderente, ha diametro di 25 cm.

Il bordo zigrinato alto 3,5 cm, leggermente tagliente, è utile per tagliare la pasta in eccesso. Non è lavabile in lavastoviglie, ma si pulisce bene a mano, anche se bisogna fare attenzione per evitare che rimangano residui.

Il nostro lab: Andrea Mainardi, chef (officinacucina.com); Antonella Spiezia, laretedellemamme.it


Articolo pubblicato nel n° 10 di Starbene in edicola dal 19 febbraio 2019

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