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Rucola l’amica delle tue ossa contro l’osteoporosi

Ricca di calcio, la rucola riduce il rischio di fratture. Non solo in menopausa. Ecco i suoi benefici e il modo migliore per consumarla

Foto: iStock



Contrariamente a quanto potresti pensare, la rucola non è una classica insalata da taglio. «Appartiene infatti alla famiglia delle crucifere (quella di cavoli e broccoli per intenderci)», afferma la dottoressa Anna D'Eugenio, medico dietologo a Roma. «Ecco perché, dal punto di vista nutrizionale, la rucola assomiglia molto di più alla verza che alla cicoria».


Come consumare la rucola

Il modo migliore per consumare la rucola? Cruda e mai da sola in insalata, ma preferibilmente insieme ad altri alimenti che ne potenziano le proprietà.


  • Con le vongole è anti-osteoporosi

Il principale pregio della rucola? «A differenza degli altri vegetali in foglia (con la sola esclusione del tarassaco) è ricchissima di calcio», risponde la nostra esperta. «Questa caratteristica la rende utilissima per proteggere la salute delle ossa, soprattutto in menopausa, quando i cambiamenti ormonali favoriscono la demineralizzazione dello scheletro. Per contrastare questa tendenza consiglio un pasto composto da spaghetti con le vongole, rucola e spremuta.

La pasta fornirà carboidrati e triptofano, utili per attenuare gli sbalzi d'umore dovuti alla messa a riposo delle ovaie. Le vongole e la rucola regaleranno il calcio, indispensabile per prevenire l'osteoporosi e anche per rilassare il sistema nervoso, e lo iodio che, stimolando la tiroide, velocizza il metabolismo e ne frena il rallentamento dovuto all'età. Infine, la spremuta aggiungerà vitamina C e altri antiossidanti importanti per mantenere giovani tutte le cellule».


  • Con la carne ti dà più energie

Oltre che per combattere la fragilità delle ossa, la rucola può essere consumata per recuperare le forze e risolvere una leggera anemia. «In questo caso l'ideale è associarla alla carne, che è una fonte privilegiata di ferro», suggerisce la dottoressa D'Eugenio. «L'abbinata ok? Straccetti di manzo alla rucola accompagnati da un contorno di peperoni alla piastra, una fetta di pane e un pompelmo o un kiwi. La vitamina C, presente in tutti i vegetali di questo menu, permetterà di migliorare l'assorbimento del prezioso minerale».


  • Con la pasta accende l'appetito

«La rucola è ottima anche come aperitivo, soprattutto nelle persone inappetenti», precisa la nostra esperta. «Una manciata di foglie con pochissimo olio è l'ideale per stimolare la fame. A seguire, una pasta con pomodoro fresco e, naturalmente, rucola, melanzane alla griglia e kiwi: tutti alimenti che, oltre a svegliare l'appetito, accelerano il metabolismo e facilitano il transito intestinale. Per chi ha la digestione lenta, invece, è meglio abbinare la rucola a un risotto con gli asparagi, che aumentano la contrattilità dello stomaco.

Infine, nel caso di gonfiore addominale dovuto a un'insufficienza biliare, ok a un menu con rucola, pesce e patate fritte: i grassi infatti aiutano il lavoro del fegato favorendo l'eliminazione della bile. Occhio però a non esagerare con i grassi», avverte Anna D'Eugenio. «Se se ne assumono troppi, l'effetto è esattamente l'opposto».



La scelta ok

Al momento dell'acquisto, controlla che le foglie siano fresche, tenere, verdi e dai bordi ben definiti. Consumala nel giro di 1-2 giorni.

La rucola è delicata. Se non puoi mangiarla subito, avvolgi intorno alle sue radici un foglio di carta da cucina inumidito e mettila in frigo, in un sacchetto di plastica bucherellato.



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