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Aglio nero: cos’è e come si usa

È frutto della fermentazione dell’aglio comune, ma contiene più fosforo, calcio e proteine, ed è un potente antiage. Scopri tutti i benefici

credits: istock




Oltre alla tradizionale varietà bianca, da qualche tempo nei supermercati ben forniti e nei negozi bio puoi trovare anche l’aglio nero. «I primi a coltivarlo, una decina d’anni fa, sono stati i coreani. Poi è stato importato negli Stati Uniti e, successivamente, in Europa, dove viene apprezzato per le numerose proprietà benefiche e, in particolare, per la straordinaria azione antiossidante e antiage», spiega la dottoressa Cinzia Longobucco, biologa nutrizionista.


Più antiossidanti e sapore meno forte

«L’aglio diventa nero perché i bulbi freschi vengono lasciati fermentare naturalmente per 30 giorni, per poi essere messi a ossidare in appositi locali per altri 45 giorni. Così gli spicchi si anneriscono, diventano più morbidi e perdono gran parte dell’allicina, la sostanza responsabile del caratteristico sapore pungente dell’aglio tradizionale. Il gusto diventa simile a quello dell’aceto balsamico o della salsa di soia», chiarisce l’esperta.

La perdita di allicina impoverisce l’aglio delle tipiche proprietà antibatteriche, ma ne “potenzia” l’azione antiossidante: «Grazie al processo di fermentazione, aumenta notevolmente la concentrazione di flavonoidi.

Questa caratteristica fa sì che l’aglio nero sia un potente antiage, in grado di prevenire l’invecchiamento, di proteggere l’apparato cardiovascolare dalla degenerazione dovuta all’età e perfino di difenderci da alcune forme tumorali».


Glicemia sotto controllo

Anche la concentrazione di fosforo, calcio e proteine è di gran lunga superiore rispetto all’aglio comune. «Questo cocktail è particolarmente efficace per migliorare il metabolismo degli zuccheri: tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue è un’arma efficace per contrastare l’invecchiamento», afferma la nutrizionista.


Fa bene anche alla pelle

L’aglio nero, infine, stimola la produzione naturale di collagene da parte dell’organismo: «Questa proteina è essenziale per la salute e la giovinezza della pelle, perché fa parte delle strutture di sostegno dell’epidermide», spiega la dottoressa Cinzia Longobucco.


Valori nutrizionali: 100 g di aglio forniscono: 12,6 g di proteine 0,77 mg di flavonoidi 25 mg di fosforo 30 mg di calcio.


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Articolo pubblicatp sul n. 19 di Starbene in edicola dal 25/04/2017

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