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Dimagrire: come fare le porzioni giuste senza bilancia

Gli alimenti possono essere “pesati” anche senza bilancia, regolandosi a occhio o usando strumenti da cucina che tutti abbiamo a disposizione. Ecco come avere sempre le porzioni sotto controllo

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Sei a dieta, ma può capitare di non avere una bilancia a disposizione. Oppure non hai tempo e voglia da decicare a quest'operazione. Non è un problema, perché è possibile (e facile) calcolare le porzioni giuste a occhio? Ecco i consigli della dottoressa Cinzia Longobucco, biologa nutrizionista a Bari.


Per la pasta: la quantità ok per tenere sotto controllo le calorie è 60-70 g. Se la pasta è corta e cruda, considera che un bicchiere d’acqua di misura media ne contiene circa 40 g.

L’alternativa è contare: «Per arrivare a una porzione ti servono, per esempio, 80 orecchiette o 60 fusilli», rivela l’esperta.

«Per “pesare” gli spaghetti, invece, impiega le dita: lo spazio che si crea fra l’indice piegato e portato a metà del pollice ne ospita circa 90 g, quindi una porzione e mezzo».


Per secondi e contorni: «Lo strumento di misura è la tua mano: una fetta di carne grande come il palmo (dita escluse) e alta circa 1 cm e mezzo pesa attorno ai 100 g; un filetto di pesce (per esempio, la platessa) che copre il palmo (dita comprese) è circa 150 g», afferma la nutrizionista.

Quanto ai vegetali: «Una patata media pesa circa 150 g e puoi consumarla se nello stesso pasto non mangi la pasta o altri carboidrati».


Quanto pane? Se stai cercando di perdere peso e non rinunci alla pasta, puoi concederti in media 60 g di pane al giorno: «Un quantitativo che corrisponde, per esempio, a una rosetta piccola o a due panini mignon al latte», spiega la dottoressa Longobucco.


Per la frutta: per non esagerare con gli zuccheri, opta per una mela o una pera di medie dimensioni, che non superano i 140 g. Una banana si aggira invece sui 160 g.

«Per misurare i frutti di bosco, invece, usa le mani: vanno bene due manciate, che corrispondono a circa 150 g. Ma non aggiungere dolcificanti!», raccomanda l’esperta.


Un aiuto in più da stoviglie e posate

Per dosare le quantità corrette di alcuni alimenti e condimenti gli strumenti che hai a disposizione in cucina possono essere un valido aiuto.

Ecco a cosa corrisponde un bicchiere, un mestolo, un cucchiaio eccetera. Scopri tutto sfogliano la nostra gallery.


1 bicchiere =  200 ml di latte oppure 150 g di riso crudo (che corrisponde a due porzioni)

1 mestolo = 120 g di salsa oppure 40 g di legumi secchi crudi (120 g se cotti)

1 cucchiaio da cucina =  10 g di olio o di formaggio grattugiato oppure 15 g di pastina da minestra cruda

1 cucchiaino = 5 g di marmellata o di sale  oppure 6 g di olio

1 tazza Mug = 250 ml di latte oppure 225 g di riso crudo oppure 230 g di pastina da minestra cruda

1 tazzina da caffè = 60 g di olio oppure 60 g di riso crudo


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Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola dal 23/01/2018



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