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Chetoni del lamponi: un bruciagrassi green

Grazie a un mix di polifenoli aiutano a perdere peso, riducono la fame e abbassano il colesterolo. Scopri come agiscono

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Dai siti web agli scaffali della farmacia, dell’erboristeria e dei grandi vitamin store. È l’ascesa dei chetoni del lampone, re degli integratori bruciagrassi in Gran Bretagna, sempre più gettonati anche in Italia.

Green al cento per cento, racchiudono soltanto il “cuore” del Raspberry, il goloso frutto del lampone. Ovvero quel mix di polifenoli (chiamati appunto chetoni) che promettono di far salire la lampo dei jeans senza trattenere il fiato.


COME AGISCONO

«Questi composti svolgono diverse azioni tese a favorire la perdita di peso», spiega il dottor Salvatore Bardaro, docente di medicina integrata ll’università di Siena e Pavia. «Il primo effetto è quello anoressizzante poiché riducono la fame nervosa. Vengono, inoltre, definiti termogenici perché aiutano l’organismo a produrre calore attraverso la combustione dei grassi.

 Il terzo effetto è quello di aumentare due sostanze chiave del metabolismo lipidico: l’adiponectina e la noradrenalina. La prima è l’ormone antiobesità per eccellenza. Viene prodotta dal tessuto adiposo proprio per favorire il consumo dei grassi. Fluidifica il sangue, abbassa il colesterolo, i trigliceridi, la glicemia e contrasta la steatosi epatica (“fegato grasso”).

Quanto alla noradrenalina fa parte delle catecolamine che favoriscono  anch’esse l’eliminazione dei grassi di deposito».Inoltre i chetoni offrono altri due “vantaggi collaterali”. Si è visto che migliorano l’elasticità cutanea e stimolano la crescita dei capelli nelle persone affette da alopecia o diradamento, in virtù della loro azione antiandrogenetica.


I RISULTATI

Assunti tutti i giorni a stomaco vuoto, questi integratori assicurano una perdita di peso graduale ma di rilievo, di circa 3-4 chili al mese. La dose necessaria è di 200 mg al giorno, suddivisi in due volte. Purtroppo non è possibile raggiungere gli stessi risultati facendo incetta di lamponi: contengono soltanto 4,3 mg di chetoni per ogni chilo e bisognerebbe mangiarne quasi mezzo quintale al giorno.


ATTENZIONE AL SOVRADOSAGGIO!

I chetoni del lampone si trovano in forma liquida o in capsule, alcune delle quali celano delle megadosi, anche da 1200 mg a pastiglia. «Attenzione ad attenersi alla dose consigliata di 200 mg al giorno», avverte il dottor Salvatore Bardaro.

«Se si eccede, c’è il rischio di manifestare gli effetti collaterali tipici delle sostanze termogeniche (come caffeina e piperina): insonnia, nervosismo e tachicardia. Inoltre, in via cautelare i chetoni sono sconsigliati durante gravidanza e allattamento


LA RICERCA SCIENTIFICA

Uno studio pubblicato nel giugno del 2015 sul Journal of Pharmaceutical Biology, condotto da Roeland Park, ha dimostrato che i chetoni del lampone inibiscono il gene 3T3-L1, uno dei responsabili della sintesi degli adipociti.


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Articolo pubblicato sul n.7 di Starbene in edicola dal 31/01/2017

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