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Natale: nessuna rinuncia, ma solo giuste combinazioni

di Mondelez



Natale è sinonimo di regali, di famiglia, ma anche di grandi cenoni e pranzi dai menù ricchi ed elaborati, che mettono a dura prova la cintura dei pantaloni!

Nelle settimane che precedono il 25 dicembre l’agenda si infittisce anche di aperitivi, cene, feste aziendali, pranzi con amici. Sono queste le vere insidie per la forma (quasi) perfetta tanto conquistata dopo le vacanze estive. Il rischio, se così possiamo dire, è di arrivare a tavola a Natale con giù un paio di chili in più.


Parlare di rinunce, sacrifici o di alimenti da evitare, tuttavia, non è bello soprattutto in un periodo di festa e di occasioni per incontrare vecchi amici e parenti. Per questo la soluzione potrebbe essere proprio non rinunciare, ma piuttosto non esagerare e stare attenti alle combinazioni o alla frequenza di alcuni alimenti.



Parola d’ordine: flessibilità


Prendiamo spunto dalla flessibilità del regime Flexitariano, che combina una dieta vegetariana con il consumo saltuario di proteine animali; un trend alimentare seguito - consciamente o inconsciamente - in particolar modo dalle donne (56% di 2500 intervistati Garden Gourmet Flexitarian Hub).


Facciamo un esempio sulla flessibilità. Una fetta di panettone, da circa 125 gr,  contiene 416 calorie, 13 grammi di grassi e 70 di carboidrati. La stessa quantità di pandoro contiene 514 calorie, 28 grammi di grassi e 55 di carboidrati. Per fare un paragone, una porzione di pasta (70gr) si aggira intorno alle 250 calorie, più o meno una quantità simile per 100 grammi di pane. Sommate equivalgono dunque a una fetta di pandoro.


Per evitare quindi di accumulare chili di troppo, cerchiamo di avere una dieta flessibile e variegata. Se un giorno prevediamo di mangiare una fetta di pandoro o panettone, l’ideale sarebbe evitare altri dolci, come la brioche al bar e prediligere un pasto con meno carboidrati e grassi.


Come un flexitariano che, ad esempio, mangia la carne il sabato e poi ne fa a meno per qualche giorno, così se mangiamo alimenti molto calorici cerchiamo di evitarli nei giorni successivi.



Aperitivo, cena o apericena?


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Oltre a patatine, olive e pizzette, è bene ricordare che anche le bevande hanno una quantità di calorie non indifferente. Un bicchiere di prosecco contiene circa 70 calorie, una decina in più per uno Spritz. Più alto invece un Mojito che raggiunge le 200 calorie.


Anche se non è un pasto completo dal punto di vista nutrizionale, un apericena lo è sicuramente dal punto di vista calorico. E’ meglio quindi non indugiare solo su patatine e olive, ma - se presente nel buffet - scegliere anche le verdure in pinzimonio o cotte.



Basta qualche passo in più


Se non si ha il tempo di iniziare uno sport, è meglio cercare di sfruttare le occasioni quotidiane per muoversi e bruciare qualche caloria in più. Prediligere le scale sia a casa che in ufficio o scendere ad una fermata prima della metropolitana sono solo due esempi per fare attività senza accorgersene. In trenta minuti di camminata veloce, ad esempio, si smaltiscono circa 100 calorie.



 

Qualche consiglio a tavola


Anche a casa si possono applicare le regole della flessibilità: durante la settimana è meglio prediligere frutta e verdura e alternare le diverse proteine della carne, pesce, uova e formaggio.


E se abbiamo amici a cena non dobbiamo stravolgere la nostra routine, anzi possiamo stupire gli ospiti con ricette semplici, leggere ma altrettanto gustose.


Ecco qualche esempio:


  • Girelle di frittata senza uova: Chi lo ha detto che per fare una frittata servono per forza le uova? Un’alternativa vegana è la frittata con la farina di ceci. Avrà una consistenza e un colore simile alla frittata, ma un gusto decisamente unico. Per la presentazione, basta tagliare la frittata senza uova a cubetti di circa 3 o 4 centimetri e decorare con un quadrato di Sottilette® Vegetali e una strisciolina di pomodoro secco.

  • Mini hamburger vegetariano: Hamburger di ceci, spinaci e formaggio, patate, carote e piselli: sono diverse le alternative meat-free. Per un antipasto colorato, preparare diversi mini hamburger con cui farcire piccoli panini al latte. Decorare con pomodoro, rucola e insalata e una fettina di Sottilette®

  • Tortini di polenta con cuore morbido: Una ricetta semplice che si può preparare in anticipo e scaldare al momento. Preparare la polenta secondo le indicazioni del prodotto. Quando è pronta, ma ancora cremosa, versare un primo strato in alcuni pirottini di alluminio, poi al centro mettere una fettina di Sottilette® Vegetali e ricoprire con un altro strato di polenta. Infornare per una decina di minuti a 200°. Servire i tortini molto caldi, cosicché il cuore sia cremoso.



Il gusto di Sottilette® completamente vegetale



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Le Sottilette® Vegetali ampliano la linea di Sottilette® con una novità importante: sono completamente vegetali e mantengono il gusto, la qualità e la scioglievolezza tipica delle Sottilette®.


Adatte anche ad una dieta vegana, le Sottilette® Vegetali sono l’ingrediente ideale per aggiungere un tocco cremoso senza proteine animali. Si possono trovare nello scaffale accanto alle altre fette Sottilette® o nei reparti dedicati ai prodotti vegetali.





I contenuti di questo post sono stati prodotti integralmente da Mondelez.
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