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Antiaging: perché la quinoa ti aiuta a restare giovane

Ricca di antiossidanti e minerali, svolge una vera e propria azione antiage. Scopri come agisce

Foto: iStock




Buona, sana e adatta anche all’alimentazione dei celiaci, perché priva di glutine. Vale davvero la pena mangiare i semi di questa pianta erbacea considerata nutrizionalmente preziosa perché, oltre a contenere tutti gli amminoacidi essenziali indispensabili per la sintesi proteica, possiede spiccate proprietà antiage.

Con l’aiuto del dottor Luca Speciani, medico e alimentarista a Oreno di Vimercate (MB), ti spieghiamo come agisce.


Cosa contiene

«Oltre a sali minerali dall’azione antietà, come lo zinco, la quinoa apporta vitamina E, antiossidante, e soprattutto flavonoidi, tra cui la quercetina e il kaempferolo, che contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi e, quindi, l’invecchiamento precoce.

Uno studio pubblicato su Molecular Nutrition & Food Research ha rivelato che la quinoa è fra gli alimenti più ricchi di queste sostanze. In particolare, il contenuto di quercetina, le cui proprietà antinfiammatorie, antiage e perfino antitumorali sono state dimostrate da tempo, è superiore perfino a quello del mirtillo rosso», afferma il nostro esperto.


Come usarla in cucina

La quinoa sta bene nelle zuppe e nelle insalate, ma è ideale anche per preparare polpette vegetali e accompagnare secondi piatti di carne, come quello proposto qui a lato dalla chef Laura Ravaioli. 


Bocconcini di pollo glassati con insalata di chicchi

Ingredienti per 4 persone

600 g di petto di pollo tagliato a bocconcini
200 g di quinoa 
1/2 peperone rosso tagliato a striscioline
1/2 peperone giallo tagliato a striscioline
1 cipolla rossa affettata finemente
2 spicchi d’aglio tritato
6 cucchiai di miele
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
4 dl di acqua
2 dl di salsa di soia
2 cucchiai di zenzero fresco grattugiato
2 cucchiai di succo di limone
sale q.b.
pepe qb.


Preparali così

Metti in una ciotola il miele, la soia, lo zenzero, il succo di limone e lo spicchio di aglio ben schiacciato, mescola bene e aggiungi i bocconcini di pollo. Copri con della pellicola per alimenti e lascia riposare almeno 3 ore in frigorifero.

Versa la quinoa in un colino a maglia fine, lavala sotto l’acqua corrente, fai scolare e trasferiscila in una casseruola con 4 dl di acqua fredda. Porta a ebollizione, quindi riduci il fuoco, copri la casseruola e fai sobbollire per 12-15 minuti, finché i grani non sono diventati trasparenti.

Intanto prepara la ratatouille: in una padella piuttosto grande stufa la cipolla con 3 cucchiai d’olio, alza la fiamma e fai soffriggere i peperoni velocemente, in modo che rimangano croccanti, poi condisci con sale e pepe.

In un’altra padella scalda l’olio rimasto e cuoci i bocconcini di pollo scolati dalla marinatura. Sistema la quinoa al centro di un piatto di portata, aggiusta di sale e pepe e poi aggiungi i peperoni e i bocconcini di pollo. 


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Articolo pubblicato sul n. 44 di Starbene in edicola dal 10/10/2017

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