Citochina

Molecola secreta da un gran numero di cellule, in particolare linfociti (globuli bianchi che contribuiscono all’immunità cellulare) e macrofagi (cellule di difesa dell’organismo preposte all’assorbimento di particelle estranee), e coinvolta nello sviluppo e nella regolazione delle risposte immunitarie. Le citochine sono peptidi – sostanze composte da residui di aminoacidi – che agiscono su cellule di […]



Molecola secreta da un gran numero di cellule, in particolare linfociti (globuli bianchi che contribuiscono all’immunità cellulare) e macrofagi (cellule di difesa dell’organismo preposte all’assorbimento di particelle estranee), e coinvolta nello sviluppo e nella regolazione delle risposte immunitarie.

Le citochine sono peptidi - sostanze composte da residui di aminoacidi - che agiscono su cellule di vario tipo, dotate di recettori specifici per ciascuno di essi. Alcune citochine hanno preso il nome dalla loro funzione principale (interferoni, fattori di necrosi tumorale, chemiochine), altre sono contrassegnate dal nome generico di interleuchina, seguito da un numero (da 1 a 21).


Tipi di citochina

Le citochine possono essere classificate in categorie diverse in base alle attività biologiche che svolgono in modo prevalente.

Citochine proinfiammatorieComprendono in particolare le interleuchine 1, 6 e 8 e i fattori di necrosi tumorale. Sono fattori regolatori delle infiammazioni, della febbre, del sonno, dell’ematopoiesi (formazione delle cellule ematiche) e della distruzione ossea.

Citochine immunoregolatrici Comprendono le interleuchine 2, 3, 4, 5, 7, 10 e 12. Il loro ambito di attività è più ristretto: controllano essenzialmente la formazione delle cellule del sistema immunitario e la loro attivazione in cellule killer o produttrici di anticorpi.

Citochine effettriciComprendono interferoni, fattori di necrosi tumorale, chemiochine. Sono incaricate della difesa dell’organismo contro agenti infettivi e neoplasie.


Fisiologia

Le citochine hanno il compito di regolare le reazioni immunitarie, ma anche di controllare le attività del sistema neuroendocrino. La loro secrezione si attiva a contatto con un antigene o con un’altra citochina. Quando una citochina si lega al suo recettore, determina una cascata di eventi metabolici all’interno della cellula (attivazione enzimatica), la quale stimola o modifica l’attività di una categoria cellulare. Le citochine creano così una rete complessa di relazioni tra tutte le cellule coinvolte nelle difese immunitarie.


Impiego terapeutico

La produzione industriale di citochine, previa clonazione dei loro geni, ne ha già permesso l’utilizzo nel trattamento del cancro e delle malattie neurologiche (sclerosi a placche) e del sistema immunitario.