Ipertensione: sotto controllo a tavola

L’ipertensione è una delle prime causa di mortalità nel mondo. Cosa mangiare (e non) per tenere sotto controllo la pressione



L'ipertensione è tra le prime causa di decessi e disabilità al mondo (si stimano tra i 9 e i 10 milioni di decessi annuali per ipertensione). Per controllare la pressione, sono necessari uno stile di vita adeguato e una dieta povera di sodio. Ne parliamo con il prof. Nicola Sorrentino, direttore della Columbus Clinic Diet. 

Emergenza ipertesi

«Il problema dell'ipertensione è un'emergenza a livello mondiale. Infatti, l'ipertensione è tra le prime cause di decesso e disabilità in tutto il mondo, i numeri parlano chiaro: si attestano tra i 9 e i 10 milioni i decessi riconducibili a ipertensione» spiega il prof. Sorrentino.

«I decessi causati da ipertensione sono ancor più numerosi di quelli provocati da abuso di tabacco (2° posto) e alcol (3° posto)» conclude il prof. Sorrentino.

E l'Italia non ne esce bene, posizionandosi ai primi posti in classifica per consumo di sodio (seconda solo all'Ungheria). 

Attenzione al sodio

Uno dei primi step per controllare la pressione arteriosa a tavola, è diminuire drasticamente il consumo di sale, contenente il sodio. 

«In Italia facciamo un uso smodato di sale, e dunque introduciamo circa il doppio della quantità di sodio consigliata. Consideriamo infatti che un grammo di sale apporta 0,4 gr di sodio e che la dose consigliata è di soli 5 grammi di sale al giorno (equivalente a 2 grammi di sodio)» spiega l'esperto. 




Dov'è il sodio

Quindi, prima regola: diminuire l'apporto di sodio. Ma dove è contenuto il sodio? «Oltre che nel sale, il sodio è contenuto pressoché in tutti gli alimenti (persino in frutta e verdura). I cibi che ne sono maggiormente ricchi sono quelli conservati, le carni e i formaggi (poiché il sale è un conservante): quindi, salumi, carne in scatola, cibi pronti...» spiega il prof. Nicola Sorrentino.

«C'è da considerare inoltre che, diminuendo drasticamente il consumo di sale nella dieta, il nostro palato impiega davvero poco tempo (pochi giorni) ad abituarsi al cibo non salato» conclude l'esperto. 

Più spezie

Per ridurre il consumo di sodio, diminuendo il sale, si può ricorrere a stratagemmi molto gustosi e salutari. Uno tra questi, prevede l'utilizzo di più spezie in cucina (a fronte di una diminuzione drastica, o eliminazione, del sale aggiunto).

«Usare le spezie, quindi, non aiuta solo a ridurre il consumo di sale ma apporta anche numerosi benefici alla salute. Pensiamo soltanto alle proprietà antiossidanti della curcuma o a quelle termogeniche e depurative dello zenzero, per esempio» conclude il prof. Sorrentino. 

Usa le aromatiche

Un altro sano espediente per diminuire o eliminare il sale in tavola, è l'utilizzo delle piante aromatiche in cucina.

Rosmarino, origano, timo, basilico, maggiorana...si tratta di piante che, oltre a conferire molto sapore alle pietanze, possiedono differenti proprietà terapeutiche.

Per esempio, l'origano favorisce la digestione mentre il timo agisce in modo benefico sulle vie respiratorie, così come il rosmarino e il basilico sono ottimi tonici naturali per l'organismo. 

Consuma più vegetali

«Oltre a ridurre il consumo di sodio, è bene introdurre più vegetali nella dieta di ogni giorno. Infatti, i vegetali sono ricchi di potassio, minerale essenziale per chi soffre di ipertensione» spiega il prof. Nicola Sorrentino.

Quindi, via libera a verdura, frutta e tante fibre per coloro che combattono con la pressione alta e la dieta mediterranea, in questo senso, può costituire davvero un'ottima risorsa in termini di abitudini alimentari e materie prime utilizzate per cucinare. 

Verdure a foglia verde

Consumare più potassio attraverso i vegetali, come si fa? «Per introdurre più potassio nella dieta attraverso le verdure, è consigliabile aumentare il consumo di verdure a foglia verde, pomodori e patate» spiega il prof. Nicola Sorrentino.

Quindi, via libera a spinaci, insalate (rucola, lattughe, valeriana), crucifere...Inotre, questo tipo di ortaggi aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo "cattivo" nel sangue, aiutando nella prevenzione di disturbi di tipo cardiovascolare.

Ma non solo, le fibre contenute nei vegetali (e in buona quantità nelle crucifere) contribuiscono a ridurre le impennate insuliniche, mantenendo sotto controllo anche i valori della glicemia

Frutta rimineralizzante

La dieta ideale per chi soffre di ipertensione (e per prevenirla) è quindi varia e ricca di vegetali e fibre. Tra la frutta più benefica in questo senso, troviamo le varietà con il maggior contenuto di potassio.

Per esempio: fragole, pesche, ciliegie, melone, banana...Si tratta di alimenti che non aiutano soltanto a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, ma funzionano da rimineralizzanti dell'organismo e sono benefici anche in caso di astenia e debolezza (dovute, per esempio, al cambio di stagione).


L'importanza dell'acqua

Non solo mangiare più vegetali e meno salumi e carne. Importante è anche bere a sufficienza perché bere acqua non solo quando si ha sete, diminusce la probabilità di soffrire di ipertensione. «Chi beve più di 5 bicchieri di acqua al giorno rispetto a chi ne beve soltanto 2, ha il 40% in meno di possibilità di avere un infarto» specifica il prof. Nicola Sorrentino.

Ma a quanto corrisponde la quantità d'acqua consigliata? «Si è sempre sostenuto che la quantità di acqua giornaliera consigliata equivalesse a 8 bicchieri. In realtà le nuove linee guida parlano di 1 ml di acqua per ogni caloria introdotta. Un esempio: se introduciamo 2000 calorie al giorno, dobbiamo bere almeno 2 litri di acqua» spiega l'esperto. Quale acqua? Le oligominerali a basso contenuto di sodio oppure anche quella del rubinetto, l'importante è bere a sufficienza.


Muoviti di più

Non solo la dieta è importante per chi soffre di ipertensione: lo stile di vita nel suo complesso, infatti, fa la differenza. E uno stile di vita sano non può prescindere dal movimento e dalla lotta alla sedentarietà.

«Chi soffre di ipertensione (ma non solo) dovrebbe muoversi appena possibile, per esempio camminando ogni giorno» afferma il prof. Sorrentino.

Non è necessario iscriversi a costosi corsi in palestra: per avere uno stile di vita sano, basta anche soltanto camminare 30 minuti al giorno o fare le scale invece di prendere l'ascensore.

Cuore e pressione ok

Controllare la pressione con l’estratto di semi d’uva

Ottimista? Cuore più in salute

Camminare ti allunga la vita

Correre d'inverno