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Qual è il momento migliore per fare la MOC

La MOC è un esame fondamentale per valutare lo stato di salute delle ossa. Ecco quando prenotarla

credits: iStock



di Ida Macchi

Tutti sanno che la Moc (Mineralometria ossea computerizzata) è un esame fondamentale per valutare lo stato di salute delle ossa. Però si è sempre incerte su quando metterla in agenda. Se anche tu hai dei dubbi, leggi la “tabella di marcia” dettata dal nostro esperto, il professor Andrea Giustina, ordinario di endocrinologia all’Università di Brescia. 


NEL PERIODO FERTILE

«La Moc può essere prescritta prima della menopausa se c’è il forte sospetto che lo scheletro possa aver perso il suo contenuto di minerali», spiega l’esperto. Può succedere se hai fatto cure prolungate con il cortisone (il farmaco deteriora la qualità delle lamelle ossee), soffri di celiachia o di morbo di Crohn (riducono l’assorbimento di calcio), hai avuto forti dimagrimenti, sei rimasta per più di 6 mesi senza mestruazioni o hai seguito regimi vegetariani poco equilibrati, privando lo scheletro di una corretta quota di calcio. 


IN MENOPAUSA

«L’esame viene di norma prescritto in questo periodo se hai avuto la prima mestruazione dopo i 12-13 anni o sei andata in menopausa prima dei 45, perché il tuo scheletro è stato meno “protetto” dagli estrogeni che contrastano la perdita di massa ossea», prosegue l’esperto. «È consigliato, inoltre, se nella tua famiglia ci sono state donne (madre, sorelle, nonne, zie) che hanno subito fratture per piccoli traumi; hai un dolore continuo alla schiena o la colonna si è incurvata. Oppure se soffri di una carenza di vitamina D (si scopre con un esame del sangue), necessaria per l’assorbimento del calcio».


DOPO I 65 ANNI

A questa età la Moc diventa un esame di routine per tutti e andrà ripetuta ogni 18 mesi per tenere sotto controllo il “patrimonio” di calcio.


DOVE ANDARE

Rivolgiti a centri pubblici o privati di diagnostica per immagini che utilizzano la DEXA (acronimo di Dual Energy X-ray Absorptiometry): è un apparecchiatura che emette dosi minime di raggi X e che indica subito qual è la densità ossea in grammi per centimetro quadrato di una zona campione. Poi, nel giro di pochi minuti, la macchina calcola di quanto la tua densità ossea si discosta dal patrimonio massimo di calcio che si registra in gioventù (T score) e di quanto si allontana da quello delle persone della tua stessa età (Z score). Il costo della Moc è di 80-100 euro per l’esame privato, il pagamento del solo ticket con il Sistema sanitario nazionale.


L'esame in più: la morfometria

Oggi, nei centri d’avanguardia, oltre alla Moc è possibile effettuare un altro esame molto utile per quantificare i l rischio concreto di frattura: la morfometria. Consiste nel misurare l’altezza delle vertebre valutando così la qualità dell’osso e non solo la sua densità. Quando una vertebra si abbassa anche di pochi millimetri, significa che ha già subito una microfrattura passata inosservata. Quella riduzione di spessore è l’indice che c’è un cedimento vertebrale e che il rischio di “rottura” è reale. L’esame si può effettuare sia con il Ssn sia privatamente. Non c’è un costo standard perché non è stato ancora inserito nel prontuario nazionale.


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