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Over 65: le vaccinazioni da fare

Quando non si è più giovani, è bene proteggersi da polmonite, influenza e herpes Zoster

credits: iStock



Il vaccino antinfluenzale

Se in giovane età non è sempre indispensabile, dopo i 65 anni diventa d’obbligo: il parere dell’IFA (International Federation on Ageing) e del Ministero della Salute è unanime. «Ogni anno nel nostro Paese muoiono circa 6000 persone per le complicanze dell’influenza, quasi tutti anziani», spiega il dottor Michele Conversano, direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl di Taranto e presidente di Happy Ageing, l’“alleanza per l’invecchiamento attivo” tesa a promuovere campagne di sensibilizzazione a favore della salute nella terza età.

«La complicanza più frequente è l’insufficienza respiratoria dovuta a broncopolmonite, che spesso conduce anche a gravi forme di insufficienza cardiovascolare». Il vaccino può essere fatto a partire da metà ottobre fino a fine dicembre ed è offerto gratuitamente in tutte le regioni italiane. 


L’antipneumococco

«Questo insidioso batterio è responsabile del 60% delle broncopolmoniti che colpiscono la terza età. Ogni anno in Italia le infezioni respiratorie da pneumococco causano circa 9000 decessi», precisa Conversano. «In casi rari il batterio può anche provocare la meningite che, contrariamente a quanto si crede, non è una malattia solo dei bambini. Anzi, dopo i 65 anni le sue conseguenze possono essere molto gravi, se non fatali».

Il vaccino anti-pneumococco può essere fatto in qualsiasi momento, anche in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale. Viene offerto gratuitamente da quasi tutte le regioni, tranne Abruzzo, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna che lo prevedono solo per gli anziani a rischio. Può comunque essere acquistato in qualsiasi farmacia e somministrato dal medico di base. Ha un costo un po’ elevato: 93,69 €, ma è una spesa detraibile che si affronta una sola volta nella vita.


Niente più fuoco di Sant'Antonio

Frequente in chi ha le difese immunitarie un po’ basse è anche la riattivazione del virus herpes Zoster (lo stesso della varicella) che si manifesta a fior di pelle con brucianti vescicole. «Causa la cosiddetta nevralgia post-herpetica, una patologia dolorosissima che colpisce soprattutto i nervi costali e dorsali», spiega il dottor Conversano. «Per prevenirla è consigliabile vaccinarsi». Costa 192 €, ma in Liguria, Calabria e Sicilia si può fare gratis.


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Articolo pubblicato sul n. 45 di Starbene in edicola dal 28/10/2015


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