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Colpo della strega: cosa fare e come prevenirlo

Questo lombalgia acuta colpisce all’improvviso e può essere curata con un po’ di riposo e i farmaci giusti. Scopri come

credits: iStock



di Valentino Maimone

Immagina il dolore che può causare fitta intensa nella parte bassa della schiena. Aggiungi l’impossibilità di muoversi, se non vuoi sentire ancora più male. Questa è la sensazione che provoca il colpo della strega: i medici lo chiamano lombalgia acuta e si verifica più spesso tra i 30 e i 40 anni.

Con l’aiuto del dottor Filippo Camerota, fisiatra e dirigente medico del Policlinico universitario Umberto I di Roma, abbiamo messo a fuoco le situazioni che lo favoriscono  e i modi migliori per fronteggiarlo.

COLPISCE QUANDO MENO TE LO ASPETTI

Il colpo della strega può arrivare all’improvviso, in circostanze spesso banali: «Mentre esci dall’auto, quando infili un calzino o ti pieghi per raccogliere qualcosa in terra. Ma anche se ci si sottopone a uno sforzo fisico cui non si è preparati, come spostare un mobile o un grosso vaso», elenca Camerota.

Un movimento sbagliato è sufficiente per scatenare una reazione fortissima: «I muscoli dell’intera regione lombare si contraggono in modo brusco, fino a bloccarsi del tutto. È l’organismo che si difende per proteggersi dal dolore ed evitare che il problema peggiori».


SI CONTRASTA CON LA CAUTELA E UN PAIO DI CUSCINI

Per alleviare il dolore occorre muoversi con prudenza: «Prima di tutto non bisogna forzare i movimenti nel tentativo di raddrizzare la schiena. È utile, invece, sdraiarsi in posizione supina, senza sostegno dietro la testa e con almeno un paio di cuscini sotto le ginocchia: aiuta a rilassare i muscoli nella zona interessata», consiglia il fisiatra.

«Anche il riposo assoluto è utile, ma solo finché il dolore è ancora molto forte. Dopo, bisognerebbe evitare di restare a letto immobili. Per decontrarre la muscolatura e accelerare i tempi di recupero è più efficace tornare gradualmente alle normali attività quotidiane», continua Camerota.

Per trovare sollievo puoi ricorrere ai farmaci:«Il paracetamolo è un’ottima soluzione, non più di 1 g fino a 3 volte al giorno. In alternativa vanno bene anche farmaci antinfiammatori o miorilassanti, per decontratturare i muscoli», conclude l’esperto. Nel giro di 4-5 giorni ci si rimette in sesto, ma per tornare alla normalità servono una decina di giorni.


I CONSIGLI PER TENERLO ALLA LARGA

«La prevenzione è l’arma migliore contro il colpo della strega. È importante combattere la vita sedentaria, tenersi in allenamento e, se necessario, perdere qualche chilo di troppo», avverte il dottor Camerota. Ecco tre importanti regolesalva-schiena”:

1 No alle posture asimmetriche. Per scongiurare i rischi, quando porti la spesa evita di caricare tutti i sacchetti sullo stesso braccio.
2 Non spostare con le sole braccia oggetti ingombranti o molto pesanti: meglio appoggiarci contro la schiena e sfruttare la spinta delle gambe.
3 Evita di rimanere troppo a lungo seduta nella stessa posizione: alzati dopo ogni ora e cammina per 5 minuti. In questo modo aiuterai la colonna vertebrale a ritrovare il suo giusto assetto.


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Articolo pubblicato sul n.48 di Starbene in edicola dal 15/11/2016

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