Disturbi di stagione: i rimedi della nutripuntura

È un’agopuntura senza aghi. Attraverso compresse di oligoelementi ridona equilibrio ai flussi di energia. Scopri come può aiutarti ad affrontare l’autunno



di Rossana Cavaglieri

Per tenere alla larga i malanni che puntualmente si ripresentano con l’arrivo dell’autunno puoi chiedere aiuto alla nutripuntura. È un’agopuntura senza aghi perché, al pari della millenaria medicina cinese, agisce rimuovendo i blocchi energetici lungo i meridiani del corpo.

Ideata dal ricercatore francese Patrick Véret, ricorre a rimedi naturali (da prendere per bocca) a base di oligoelementi e nutrienti cellulari, che riequilibrano le correnti vitali dell’organismo, rafforzandolo di fronte agli eventi stressanti, come i cambi di stagione.

Si chiamano Nutri e sono numerati da 1 a 38. Disponibili in farmacia, non hanno effetti collaterali: «Per la prevenzione stagionale possono essere anche usati “fai da te”», spiega Marcella Saponaro, ginecologa e nutripuntore a Roma. Ecco come questa terapia dolce può aiutarti ad affrontare l’autunno.

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SE LA “QUINTA STAGIONE” TI CAUSA DISTURBI DIGESTIVI

>Cosa succede - Sei tornata dalle ferie da poche settimane ma già ti senti stanca e piena di acciacchi? «Non c’è da meravigliarsi. Per la medicina cinese esiste una “quinta stagione”, un periodo di transizione fra estate e autunno in cui sei più vulnerabile sotto il punto di vista fisico ed emotivo», spiega Marcella Saponaro.

«Il clima sta cambiando e l’organismo si deve adattare. In particolare, lavorano di più i due meridiani legati all’elemento terra: quello di milza-pancreas e di stomaco. Ecco perché si riacutizzano i problemi digestivi, come bruciori di stomaco, reflusso, dolorini e gonfiori alla pancia».

>Il trattamento - Si interviene con Liprofase (D.I.N.E.), una coppia di rimedi, Lipase e Profase, che servono per attivare gli scambi cellulari e si aggiungonoa quelli specifici per la stagione: Nutri N.18 (per il meridiano milza-pancreas) e N.10 (meridiano di stomaco).

In tutto sono 4 compresse, da assumere al mattino e alla sera, da masticare bene e ingoiare una dopo l’altra. Fai il trattamento per un mese e vedrai presto gli effetti benefici.

SE IL TUO PROBLEMA SONO RAFFREDDORI E BRONCHITI

>Cosa succede - Passi l’autunno tra bronchiti e mal di gola e sei la prima che si becca l’influenza. Anche se ti senti protetta dalla tua casa ben riscaldata, secondo la medicina cinese sono i cambiamenti climatici, più di virus e batteri, a renderti vulnerabile.

«Nel periodo autunnale, legato all’elemento Metallo», spiega Marcella Saponaro, «soffrono particolarmente le persone che appartengono a questa tipologia: fisicamente alte, magre, con torace esile, incarnato pallido, hanno il loro punto debole proprio nei polmoni. E più delle altre devono stare attente anche alla secchezza dei riscaldamenti che asciuga le mucose e rende fragili le vie respiratorie.

La coppia di correnti vitali da rafforzare è quella di polmone e intestino crasso. In questo modo l’organismo potrà prevenire e affrontare al meglio disturbi come bronchiti, raffreddori, tonsilliti, influenze ma anche coliti e diarree».

Le emozioni che possono mandarti in crisi, legate anch’esse ai meridiani in questione, sono invece tristezza e depressione che, come rivelano le ricerche, dipendono anche dalla mancanza di luce. Ma con le strategie della nutripuntura, efficace anche a livello psicosomatico, potrai sconfiggerle.

>Il trattamento - La base restano sempre le pillole di Liprofase: ne devi masticare e ingoiare una per tipo (Lipase e Profase), in modo da attivare gli scambi cellulari. A seguire, puoi assumere i rimedi Nutri specifici dei meridiani: N. 20 per il polmone e N. 05 per l’intestino crasso. Una compressa per tipo, mattina e sera, per un mese.

SE IN QUESTO PERIODO CISTITI E VAGINITI NON TI DANNO PACE

>Cosa succede - Capita spesso che in questo periodo insorgano o si riacutizzino altri problemi, come vaginiti e cistiti. A questo punto il trattamento preventivo per i cambi di stagione non basta più, ma la nutripuntura può comunque aiutarti a stare meglio.

«L’importante è affidarsi a un medico esperto (puoi trovarlo su anita.pro, il sito dell’Associazione nazionale nutripuntura), che ti prescriverà una terapia personalizzata per rafforzare le capacità di autoguarigione degli organi colpiti», spiega la ginecologa.

«È un trattamento che tiene conto anche delle emozioni e dei traumi collegati al problema stesso, come in un moderno approccio psicosomatico. Spesso dietro una cistite oppure una vaginite ricorrente, per esempio, si nasconde un vissuto traumatico, dovuto a disagi sessuali, esperienze negative, abusi. Questi alterano il funzionamento delle correnti vitali e indeboliscono le difese, spianando la strada ai disturb».

>Il trattamento - Con il colloquio e i test chinesiologici specifici del nutripuntore, il medico individua l’origine del problema e i rimedi Nutri specifici da utilizzare. «In caso di vaginiti, per esempio si usa il Nutri N. 07 specifico per la vagina. Per le cistiti invece, è il Nutri N. 31, della vescica.

La posologia è sempre di due compresse al giorno, da aggiungere alla cura stagionale di base. In questi casi però la durata del trattamento va valutata dal medico e potrà anche essere superiore: in genere ci vogliono alcuni mesi, a seconda ovviamente della gravità e della cronicità del disturbo», conclude la dottoressa Marcella Saponaro.

4 REGOLE PER NON AMMALARTI

1 La base della prevenzione è la dieta quotidiana. Nella “quinta stagione” metti in tavola cibi dolci naturali come zucca e riso integrale che rafforzano il meridiano di
milza-pancreas.

2 Come le foglie in autunno si seccano, anche il tuo corpo è disidratato. Bevi a volontà, soprattutto tisane e brodi caldi. E usa spezie piccanti come lo zenzero, benefico per i polmoni.

3 Rallenta i ritmi e assicurati un buon sonno: se dormi meno di 7 ore a notte hai tre volte più possibilità di prendere raffreddori e influenze, come sostiene uno studio pubblicato su Archives of Internal Medicine.

4 L’umidità attacca dal basso, il vento freddo dall’alto: tieni a portata di mano dei calzini caldi e una sciarpa e infilali appena senti i brividi: ti salveranno dal raffreddore.

MIGLIORA ANCHE LA VOCE

La nutripuntura ha diverse applicazioni e, tra i suoi fan, conta anche professionisti del mondo dello spettacolo come cantanti e attori. Il perché? «Questa terapia migliora la voce, come hanno dimostrato alcune ricerche», spiega la dottoressa Marcella Saponaro.

«Quando la persona è in armonia con se stessa, perché tutte le correnti vitali circolano in modo ottimale, anche la voce “si accorda” e sprigiona le sue potenzialità». Per saperne di più, fai clic sul sito www.human-voice.com/it/.

Articolo pubblicato sul n.40 di Starbene in edicola dal 20/09/2016

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