L’alternativa veg alla carne: il muscolo di grano

Dall’idea di un imprenditore calabrese è nato un alimento ricco di proteine vegetali, che non contiene né grassi saturi, né colesterolo



hero image

Foto Ansa


di Alessandro Pilo


Sempre più persone in Italia stanno voltando le spalle alla carne. Secondo l’ultima indagine Eurisko, vegetariani e vegani rappresentano ormai il 9% della popolazione, un trend in continua crescita.

Esistono comunque molti prodotti vegetariani che reinterpretano la carne in modo innovativo. È il caso del muscolo di grano, la “fettina” vegetale prodotta in Calabria e apprezzata anche all’estero. Un prodotto che si è messo in luce anche al padiglione calabrese di Expo 2015, aggiudicandosi l’Oscar green come alimento più innovativo.


DA DOVE ARRIVA IL MUSCOLO DI GRANO?

Tutto inizia nel 1992, quando Enzo Marascio, inventore e produttore calabrese di questo prodotto, decide a causa di ipertensione e diabete di rendere più sana la propria alimentazione. «Provai a sostituire le proteine animali preparando in casa il seitan, la "carne" vegetale dei monaci buddisti a base di glutine di frumento, ma il risultato non era soddisfacente», ci racconta.

Durante varie sperimentazioni l’imprenditore inizia ad aggiungere all’impasto farina di lenticchie, spezie e olio extravergine per renderlo più saporito, ma soprattutto nutriente. «Sono andato avanti così, finché il mix ha preso una consistenza diversa dal solito, quasi avesse una muscolatura e una cotenna». Continuando a provare Marascio arriva alla versione definitiva della sua “carne vegetale” che inizierà a commercializzare con il nome appunto di “muscolo di grano”.


TUTTI I NUTRIENTI DEL MUSCOLO DI GRANO

«Grazie all’associazione di farina di cereali e di legumi come lenticchie e soia, il muscolo di grano è molto ricco di proteine e ha un valore biologico elevato, perché contiene tutti gli aminoacidi essenziali, un po’ come la pasta e fagioli e il riso e piselli della nostra tradizione», spiega Diana Scatozza, specialista in Scienze dell'alimentazione. «E ha il vantaggio di non contenere grassi saturi e colesterolo».


UN PRODOTTO SOSTENIBILE

Interessante poi, anche il valore ecologico e sociale del muscolo di grano. Per produrlo servono meno energia, acqua e risorse rispetto a quelle che occorrono per gli allevamenti intensivi.

La “carne" vegetale, poi, viene realizzata con ingredienti tipici della nostra tradizione mediterranea, quindi legumi, olio d’oliva e il frumento Senatore Cappelli, una qualità tipica del sud e diffusa in Calabria.

3 marzo 2016

Fai la tua domanda ai nostri esperti

Leggi anche

Dieta vegetariana: i piatti made in Italy

Meno carne, ecco i benefici

E se l'insalata inquinasse più di una fetta di carne?