Spese mediche: gli italiani puntano sulle assicurazioni

Visite private sempre più care, ma anche ticket sempre più costosi. Ecco perché oggi gli italiani sono più propensi a stipulare assicurazioni sanitarie per coprire le spese mediche. Ma come funzionano le polizze? E che cosa coprono?




di Oscar Puntel


Sono sempre più gli italiani che ricorrono a una assicurazione sanitaria privata per coprire le spese mediche: il totale dei soldi versati per stipularne una, nel 2015, ha superato i 2 miliardi di euro; il doppio, rispetto a venti anni fa. Il motivo? Il Servizio sanitario nazionale ha aumentato il costo dei ticket, la media dei tempi di attesa per gli esami si sono allungati (oltre 70 giorni).

Per accorciarli ed essere visitati senza aspettare un’infinità, l’unica soluzione sembra essere quella di rivolgersi ai centri medici privati. Il vero problema sono i costi. Ma d’altro canto, spesso, anche le strutture pubbliche richiedono ticket piuttosto alti, specie se ci si vuole sottoporre subito agli accertamenti e senza aspettare mesi.

Come ammortizzare la spesa? Secondo una ricerca del Censis, il 57,1% degli italiani ritiene che un’assicurazione privata sia la soluzione migliore per farlo. Ma come funziona una polizza sanitaria privata? E che cosa copre?


Per scoprirlo continua a sfogliare quest'articolo.

15 giugno 2016

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CHE COS’È UNA POLIZZA ASSICURATIVA

Una polizza assicurativa sulla salute è un prodotto che va a coprire in parte o totalmente le spese per la propria salute, come medicine, esami specialistici e viste mediche, infortuni. Si tratta di un contratto privato fra un sottoscrivente (il cittadino) e una compagnia assicurativa che copre le spese in base a specifiche clausole, pertanto prima di aderirvi va letto con attenzione proprio per capire che cosa l’assicurazione ci offre.

La compagnia paga direttamente le prestazioni sanitarie usufruite, solo se il centro medico è convenzionato. In alternativa al paziente toccherà anticipare e giustificare la spesa, portando cartelle cliniche e documentazioni mediche; poi l’assicurazione rimborsa. Nel contratto stipulato viene precisamente ‘perimetrato’ che cosa l’assicurazione paga e che cosa non è tenuta a pagare. La compagnia potrà effettuare controlli o visite fiscali per effettuare i suoi accertamenti.

CHE COSA COPRE UN’ASSICURAZIONE MEDICA

I più comuni prodotti assicurativi per la salute coprono spese di ricovero, degenza, cure, fisioterapia e riabilitazione; medicinali durante il ricovero; accertamenti diagnostici legati a una malattia o a un infortunio.

Prima di firmare un contratto, l’assicurato deve compilare un questionario medico, portando la documentazione al proprio medico di famiglia. È necessario che questo questionario fotografi l’effettiva situazione sanitaria della persona che deve assicurarsi: quindi devono comparire tutti gli ultimi accertamenti, le malattie già diagnosticate e curate, tutti i precedenti infortuni e ricoveri. Se ci sono inesattezze, si può perdere l’indennizzo.

Un’altra cosa importante da sapere è che la maggior parte delle compagnie prevede anche dei limiti di età: quasi tutte assicurano persone fino a 75 anni di età. Alcune si spingono fino a 80 anni. Mai oltre.

I LIMITI DEI PRODOTTI ASSICURATIVI

Tutti i prodotti hanno dei limiti di copertura. Per esempio, sono fuori copertura: interventi estetici; cure alimentari e diete; correzioni di difetti fisici; infortuni derivanti da abuso di alcol, stupefacenti, allucinogeni e psicofarmaci.

Ci sono categorie non assicurabili: tossicodipendenti, malati di Hiv, alcolisti. Limitazioni anche per chi è insulino-dipendente. Alcune compagnie offrono pacchetti che includono i “check up” preventivi (quei controlli generici che qualcuno fa a metà anno per controllare se tutto va bene), ma la cosa non è automatica per tutte le polizze. Così come le cure dentarie e odontoiatriche: alcune le prevedono, altre no (a meno che gli interventi non siano collegati a tumori alla bocca o a infortuni).

QUANTO COSTA STIPULARE UNA POLIZZA SANITARIA

Il costo di una polizza assicurativa dipende principalmente da due elementi: le coperture offerte nel contratto stipulato (cioè le prestazioni garantite dalla Compagnia alla persona in fatto di salute) e i fattori di rischio dell’assicurato. Questi ultimi sono determinati, principalmente, dallo stato di salute pregresso della persona e dalla sua età.

Il primo parametro si riferisce a patologie eventualmente già sofferte: più esse sono presenti, più la persona si considera cagionevole e quindi potenzialmente esposta a rischio di ammalarsi nuovamente in futuro. Il costo della polizza diventa quindi più alto e in casi estremi la Compagnia assicurativa può anche non concedere la copertura. L’altro parametro di riferimento è l’anzianità anagrafica. Man mano che s’invecchia, il costo delle polizze aumenta: proprio perché aumenta la possibilità di aver bisogno di cure mediche.

Facendo una media, giusto per avere un’idea sul più comune prodotto venduto: un’assicurazione per spese sanitarie che fornisca una copertura completa (quindi: spese di ricovero, degenza, cure, fisioterapia e riabilitazione; medicinali durante il ricovero; accertamenti diagnostici legati a una malattia o a un infortunio) per una singola persona di 40 anni costa circa mille euro all’anno. Ma il costo si abbassa se assicurano anche i membri della propria famiglia oppure se ci si abbinano altri prodotti assicurativi (assicurazione auto, sulla casa o sulla vita).

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