Meningococcemia

Grave infezione provocata da un batterio, il meningococco o Neisseria meningitidis. La meningococcemia si contrae per inalazione di microgoccioline di saliva che provengono dalla faringe del malato o di un portatore sano. Si presenta sia in forma acuta (meningite cerebrospinale), sia come una setticemia che può essere preceduta, accompagnata o seguita da meningite, e che […]



Grave infezione provocata da un batterio, il meningococco o Neisseria meningitidis. La meningococcemia si contrae per inalazione di microgoccioline di saliva che provengono dalla faringe del malato o di un portatore sano. Si presenta sia in forma acuta (meningite cerebrospinale), sia come una setticemia che può essere preceduta, accompagnata o seguita da meningite, e che è talvolta aggravata dalla comparsa di shock settico. Questa complicanza, chiamata porpora fulminante, è la causa della maggior parte dei decessi legati al germe. Si manifesta con febbre elevata ed è caratterizzata principalmente da un esordio e una propagazione molto rapidi (qualche ora) con chiazze cutanee a tendenza emorragica e necrotica. Il microrganismo è presente nelle lesioni cutanee e nel liquor cerebrospinale; la patologia richiede il ricovero d’urgenza. Il trattamento si basa sulla somministrazione di antibiotici per via endovenosa e sulla gestione dello stato di shock. Se la meningite da meningococco si manifesta in forma epidemica, le misure individuali di protezione si basano principalmente sulla somministrazione di antibiotici ai soggetti a stretto contatto con i malati, poiché in questo contesto la vaccinazione risulta poco efficace.