Liposuzione

Aspirazione chirurgica, mediante una piccola incisione, del grasso sottocutaneo, superficiale o profondo. La liposuzione è l’operazione più frequente in chirurgia estetica. Se è di minima entità, non richiede il ricovero in ospedale; se invece è di notevoli proporzioni (asportazione di più di 1 kg di grasso) richiede un’ospedalizzazione di 48 ore. Indicazioni La liposuzione si […]



Aspirazione chirurgica, mediante una piccola incisione, del grasso sottocutaneo, superficiale o profondo.

La liposuzione è l’operazione più frequente in chirurgia estetica. Se è di minima entità, non richiede il ricovero in ospedale; se invece è di notevoli proporzioni (asportazione di più di 1 kg di grasso) richiede un’ospedalizzazione di 48 ore.


Indicazioni

La liposuzione si pratica quando un accumulo adiposo resiste a un trattamento dimagrante o a tecniche di distruzione dei grassi alimentari nell’organismo. Non rappresenta un trattamento efficace dell’obesità, in quanto elimina l’accumulo dei grassi localizzati, di origine genetica o dovuti a tumori benigni acquisiti, i lipomi.

Si pratica per lo più su alcune parti del corpo: anche e parte alta delle cosce per la donna, ventre o lato interno del ginocchio nei soggetti di entrambi i sessi.

La liposuzione si presta a essere eseguita su parti del corpo come il collo, la faccia posteriore delle braccia, il ventre, la faccia esterna delle cosce, i fianchi, la vita e il lato interno del ginocchio, mentre l’aspirazione è più difficoltosa nella faccia interna delle cosce, nelle caviglie, nei polpacci e nelle guance.


Tecnica

L’intervento si esegue in anestesia generale o locale, a seconda dell’importanza della liposuzione. Una volta infiltrate soluzioni che liquefanno i grassi, delle cannule, collegate a un aspiratore e introdotte nella parte adiposa attraverso una piccola incisione cutanea, eliminano i depositi adiposi.


Evoluzione

Immediatamente dopo l’operazione compaiono ematomi importanti e dolori uniti a edema delle zone sottoposte ad aspirazione. Se la liposuzione è stata di minima entità, il paziente può condurre una vita attiva sin dal giorno successivo all’intervento. In caso di interventi più impegnativi, è necessario un riposo di 8-10 giorni prima della ripresa delle normali attività. Dopo il quindicesimo giorno i risultati diventano visibili. Per evitare recidive e ritocchi, i pazienti devono seguire un regime postoperatorio e sottoporsi a massaggi che livellano la superficie cutanea e correggono le irregolarità dovute alla ritrazione cicatriziale.


Complicanze

La possibilità di infezione è estremamente rara (circa 1 caso su 1000, secondo le stime). Cuscinetti e aderenze profonde, legati a difficoltà di cicatrizzazione, sono difficili da trattare.