OKAY FIT 20CPR

OKAY FIT 20CPR

Alimentazione e dietetica

Okay Fit

Complemento alimentare contenente per ogni compressa una miscela bilanciata di estratti vegetali altamente titolati e purificati. Utile per favorire l'equilibrio del peso corporeo.
       Coleus Forskohlii
È una pianta di origine orientale, dalla cui radice si estrae la forskolina, un diterpenoide che esplica la sua funzione fisiologica mediante l’attivazione dell’enzima adenilato ciclasi che aumenta il livello di AMPc1 intracellulare, ciò causa una serie di eventi che portano all’aumento della massa magra con riduzione al tempo stesso della massa grassa2; ad un effetto inotropo positivo3,4 (aumenta la forza di contrazione del muscolo cardiaco); al rilassamento delle arterie e dei muscoli lisci (previene e allevia i crampi allo stomaco e muscolari), alla promozione della vasodilatazione e della broncodilatazione (aumentando la capacità respiratoria)5; al rilascio dei mediatori delle reazioni di ipersensibilità immediata6; al controllo della causa del glaucoma7,8,9,10; alla riduzione delle infezioni del tratto urinario11,12; al miglioramento della funzione digestiva. In particolare l’uso della forskolina nell’equilibrio del peso corporeo è giustificato dalla sua azione lipolitica13 determinata da una serie di reazioni che iniziano con l’aumento dei livelli di AMPc1 nell’adipocita, verrà quindi attivata prima una proteina chinasi AMPc dipendente, e successivamente la lipasi che catalizza l’idrolisi dei legami esterei dei trigliceridi. Tutti i processi che richiedono aumento di AMPc vengono attivati con conseguente aumento del metabolismo dell’organismo che, tramite attivazione della fosforilasi nei muscoli scheletrici (secrezione dell’insulina, sintesi ormoni anabolici, ecc.)14 causa l’aumento della massa magra. Risulta inoltre stimolata l’attività dell’enzima T45’-deiodinasi, deputato all’attivazione dell’ormone tiroideo termogenetico T3.15 Un recente studio clinico ha osservato che, al dosaggio di 25 mg di forskolina per due volte al giorno, gli uomini in sovrappeso ed obesi aumentavano in modo significativo la massa magra, la massa ossea ed il testosterone.2
       Griffonia simplicifolia
È una pianta diffusa nelle aree tropicali umide dell'Africa, i cui semi contengono 5-idrossi-L-triptofano, un amminoacido precursore della serotonina, neurotrasmettitore che influisce su diverse funzioni fisiologiche tra cui: l’appetito, i disturbi del sonno e il tono dell’umore. Poiché bassi livelli di serotonina perturbano la fisiologica regolazione del senso di sazietà, la griffonia può essere utile per arginare i cosiddetti attacchi di fame nervosa, cioè l'irresistibile voglia di alimenti contenenti zucchero o comunque carboidrati16. La letteratura scientifica internazionale evidenzia che la serotonina svolge un ruolo determinante nel sonno, favorendo l’innesco ed il mantenimento dello stesso e contribuendo a migliorarne la qualità17. Infine la serotonina promuovendo sentimenti di benessere, calma e sicurezza, favorisce il rilassamento mentale e la concentrazione.18
       Melilotus officinalis
È una pianta erbacea con areale che si estende dall’Europa all’Asia. I costituenti principali del meliloto sono la cumarina, i flavonoidi (kaempferolo, quercetina), e gli acidi fenolici. Vi sono poi saponine e tannini. La cumarina può costituire un aiuto contro edemi ad alto contenuto proteico, come nel caso del linfedema19,20. Il meccanismo d’azione sembra essere legato ad una attivazione dei macrofagi che degradano le proteine presenti negli spazi extracellulari e favoriscono il riassorbimento del liquido essudato. Il meliloto può essere utile nei disturbi associati all’insufficienza venosa cronica (riduce l’edema, il dolore e la pesantezza degli arti inferiori), e nella funzionalità del plesso emorroidario. La cumarina mediante costrizione degli sfinteri precapillari e dilatazione delle giunzioni artero-venose, favorisce l’aumento del flusso ematico ai tessuti danneggiati ed il drenaggio linfatico21. Uno studio clinico contro placebo che ha valutato l’effetto della cumarina sul linfedema conseguente a mastectomia e su quello degli arti inferiori, ha dimostrato la riduzione dell’edema dal 46% al 26% nelle braccia e dal 25% al 17% negli arti inferiori, il gruppo placebo ha invece peggiorato il linfedema.22,23
       Vitis vinifera
È una pianta originaria del bacino del mediterraneo e del medio oriente, dall’estratto dei suoi semi si ottengono le proantocianidine oligomeriche (OPC), molecole flavoniche raggruppate in oligomeri. Le OPC possiedono una spiccata attività antiossidante (scavengers dei radicali liberi) con inibizione della perossidazione lipidica24, attività inibitoria nei confronti della xantina ossidasi e proprietà endotelio-protettrice25. Da studi scientifici si evidenzia che le OPC sono utili nel migliorare e mantenere l'elasticità della cute, effetto che sembra dovuto all’azione stabilizzante su collagene ed elastina26, le OPC infatti stimolano la sintesi del collagene, ostacolano l’azione della ialuronidasi, favoriscono l’attività biologica della vitamina C e inibiscono l’attività di alcuni enzimi proteolitici (tra cui collagenasi ed elastasi) coinvolti nella degradazione dei principali componenti strutturali della matrice extravascolare come collagene, elastina, ed acido ialuronico27. La letteratura scientifica internazionale evidenzia gli effetti della vitis vinifera sulla riduzione dei sintomi da insufficienza venosa cronica quali pesantezza alle gambe, crampi, dolore e prurito, sulla riduzione dell’edema e del gonfiore (diminuzione della circonferenza delle gambe, dei polpacci e delle caviglie)28,29,30. Le OPC in uno studio condotto in doppio cieco su persone affette da vene varicose agli arti inferiori, al dosaggio di 150 mg/die, hanno dimostrato un’efficacia sulla riduzione della sintomatologia largamente superiore a quella della diosmina31. In un altro studio clinico in doppio cieco verso placebo, le OPC hanno dimostrato di avere effetti protettivi nella formazione postoperatoria di edema in caso di lifting facciale, il criterio principale per giudicare l’efficacia del trattamento è stato la scomparsa dell’edema postoperatorio32. Le OPC da semi di Vitis vinifera hanno inoltre dimostrato in studi recenti di essere regolatori naturali degli estrogeni grazie alla loro proprietà antiaromatasi dose-dipendente, ipotizzando una loro utilità nella prevenzione/trattamento del carcinoma mammario estrogeno-dipendente33,34. Recentemente si è osservato che le OPC inducono selettivamente la crescita dei cheratinociti, che costituiscono i capelli e la pelle, ipotizzando la loro efficacia nel trattamento dell’alopecia35,36. Infine studi recenti evidenziano la capacità delle OPC di aumentare il colesterolo HDL37,38.
       Salvia miltiorrhizza
È un arbusto perenne che cresce in Cina ed in Giappone, dalle radici di questa pianta, nota anche come Danshen, si ottiene un estratto che contiene: acidi fenolici di cui l'acido caffeico e suoi derivati, acidi salvianolici A e B, acido rosmarinico, acido prolithospermico, baicalina, beta-sitosterolo, daucosterolo, flavanoni, vitamina E, tannini ed i tanshinoni. Diverse attività biologiche sono state attribuite ai tanshinoni in studi scientifici in vitro e in vivo, quali: attività antiossidante, antimicrobica ed attività antineoplastica. La salvia miltiorrhiza agisce sui disturbi cardiovascolari e cerebrovascolari39. Studi scientifici evidenziano che la salvia miltiorrhiza aumenta la microcircolazione cerebrale40, stimola il rilascio di dopamina ed ha effetti protettivi contro la tossicità cellulare indotta dai radicali liberi41,42. Gli estratti della pianta sono utili nel contrasto dei disturbi del ciclo mestruale e disturbi del sistema circolatorio43. Vari studi hanno dimostrato che la salvia miltiorrhiza ha attività vasodilatatoria, effetto dovuto ai tanshiononi44. La salvia miltiorrhiza può avere effetti protettivi sulle malattie renali45, il tanshinone IIA può migliorare la disfunzione renale associata a malattia renale cronica46. Studi recenti indicano che la salvia miltiorrhiza possa interferire con lo sviluppo della fibrosi epatica causata da epatite cronica, esposizione a sostanze chimiche o assunzione di alcuni farmaci e protegga dal danno epatico causato dall'abitudine all'assunzione di bevande alcoliche47,48. La salvia miltiorrhiza può anche aumentare il flusso di sangue al fegato, riducendo così il tempo di permanenza delle sostanze potenzialmente dannose ed il rischio di lesioni che ne potrebbero derivare49. La salvia miltiorrhiza ha inoltre dimostrato in studi clinici di diminuire il colesterolo totale e LDL in pazienti anziani con iperlipidemia50. La salvia miltiorrhiza inibisce l'attività dell'α-glucosidasi e la formazione dei prodotti finali di glicazione avanzata51 (l'α-glucosidasi è un enzima intestinale, la sua inibizione riduce il tasso di digestione dei carboidrati complessi con conseguente riduzione del glucosio assorbito e riduzione dei livelli di glucosio nel sangue). La salvia miltiorrhiza inibisce la differenziazione degli adipociti52, migliora la sensibilità all'insulina53 e può essere un agente promettente per il blocco dell'obesità associata e per le malattie metaboliche, inibisce inoltre l'attività dell'enzima FAS (acidi grassi sintasi)54. Tanshinone IIA potrebbe essere un nuovo agente terapeutico promettente per il contrasto dei danni da stress ossidativo nelle patologie neurodegenerative55. Ulteriori studi scientifici sull'attività della salvia miltiorrhiza hanno evidenziato: l'attenuazione della deposizione della beta-amiloide56, l'inibizione della colinesterasi per la malattia di Alzheimer57, la stimolazione dell'osteogenesi (la crescita delle cellule delle ossa)58. È stato infatti osservato l'effetto inibitorio di tanshinone IIA sulla differenziazione degli osteoclasti e sul riassorbimento osseo59, dagli studi si evince come la salvia miltiorrhiza incrementi la formazione ossea attraverso un'azione combinata tra aumento dell'angiogenesi, aumento dell'attività degli osteoblasti e diminuzione dell'attività osteoclastica60,61.

Ingredienti
 per 2 compresse
Coleus Forskohlii radici estratto secco
titolato al 10% in forskolina
   apporto in forskolina
500 mg
 
50 mg
Vitis vinifera semi estratto secco
titolato al 95% in OPC
   apporto in OPC
400 mg
 
380 mg
Salvia miltiorrhiza radici estratto secco
titolato all'1% in tanshinone
   apporto in tanshinone
400 mg
 
4 mg
Griffonia simplicifolia semi estratto secco
titolato al 95% in 5-idrossi-L-triptofano
   apporto in 5-HTTP
158 mg
 
150 mg
Melilotus Officinalis erba con fiori estratto secco
titolato al 18% in cumarina
   apporto in cumarina
46 mg
 
8 mg
Altri ingredienti: agenti di carica (cellulosa microcristallina, maltodestrine); antiagglomeranti (magnesio stearato, silice micronizzata); carbossinetilcellulosa.

Modalità d'uso
Si consiglia l'assunzione da 1 a 2 compresse al giorno da deglutire con un sorso d'acqua.

Avvertenze
Il prodotto non sostituisce una dieta variata. Deve essere impiegato nell'ambito di una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica. Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle 3 settimane, si consiglia di sentire il parere del medico.
Non superare la dose giornaliera raccomandata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.

Conservazione
Conservare in luogo fresco ed asciutto.

Formato
20 compresse.

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