Retinopatia dei prematuri
Patologia della retina, detta anche fibroplasia retrolentale, tipica dei neonati prematuri sottoposti a ossigenoterapia intensiva prolungat a e non controllata.
Cause e sintomi
Nel prematuro le arterie della retina, non ancora completamente sviluppate, sono molto sensibili a un aumento della concentrazione di ossigeno nel sangue. L’ossigenoterapia, indispensabile per la sua sopravvivenza, esercita un effetto vasocostrittore su tali arterie. Queste condizioni predispongono a una retinopatia, che si sviluppa progressivamente e attraversa molti stadi, i più severi dei quali caratterizzati dalla formazione sulla retina di veli fibrosi suscettibili di causarne il distacco. Allo stadio finale della malattia la retina, completamente fibrosa e retratta, si presenta come una massa biancastra dietro il cristallino, responsabile di cecità.
Trattamento
Se lo stato del bambino consente l’interruzione dell’ossigenoterapia, il processo a uno stadio iniziale può arrestarsi spontaneamente ed evolvere verso la cicatrizzazione, senza lasciare sequele visive. La proliferazione dei veli fibrosi può essere arginata dalla crioterapia (trattamento con il freddo). Per contro, la retinopatia conclamata ha scarse possibilità di trattamento.
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