Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Istituzione intergovernativa creata nel 1948, sotto l’egida dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), per occuparsi delle questioni di salute pubblica. Ha sede a Ginevra, ma uno dei suoi tratti distintivi è la decentralizzazione: esistono sei uffici detti regionali e vi sono rappresentanti residenti dell’OMS in vari Paesi.
Scopo di questa istituzione è portare tutti i popoli a un livello sanitario il più elevato possibile. Secondo l’atto costitutivo, suo compito è fungere da autorità preposta alla direzione e al coordinamento nell’ambito sanitario, adoperandosi per favorire la cooperazione tecnica degli Stati membri in questo settore. In passato, è stata impegnata nella lotta contro malattie quali vaiolo, colera e febbre gialla. Tra le missioni che la vedono attualmente coinvolta si possono citare le campagne contro AIDS e tubercolosi, e, nei Paesi in via di sviluppo, malaria, dengue, cecità. L’OMS tiene inoltre sotto controllo permanente i livelli di inquinamento dell’acqua e dell’aria, promuovendo inoltre l’adozione delle norme sanitarie elementari e la possibilità di accesso alle cure di base: per esempio distribuisce vaccini volti a eradicare la poliomielite e a immunizzare i bambini da tetano, morbillo, difterite, pertosse e tubercolosi. Ancora, orienta la sua azione verso lo sviluppo di strutture di Pronto soccorso e di aiuto umanitario, oltre a portare avanti programmi di studio su scala internazionale (sviluppo della ricerca sui vaccini o sulle malattie tropicali). Infine, veglia sulla qualità degli alimenti e stabilisce norme internazionali per la denominazione ufficiale di prodotti farmaceutici e biologici.
Cerca in Medicina A-Z