Liquido pericardico
Liquido contenuto nella cavità pericardica. In caso di versamento, il liquido pericardico può essere prelevato mediante pericardiocentesi (ossia attraverso una puntura del sacco pericardico) diagnostica; l’analisi delle caratteristiche chimicofisiche del liquido fornisce indicazioni sulla causa del versamento. Scompenso cardiaco congestizio (insufficienza cardiaca dovuta a scarsa contrattilità del miocardio e a dilatazione del cuore), stato anasarcatico (edemi diffusi) da ipoalbuminemia e pericarditi virali producono un versamento sieroso; la pericardite uremica o neoplastica si accompagna a versamento sieroematico, mentre le pericarditi tubercolari, batteriche o da lupus eritematoso sistemico causano versamento sierofibrinoso. Un versamento emorragico si può verificare per traumi o, più raramente, tumori pericardici; un versamento chiloso può essere idiopatico o secondario a intervento chirurgico o a ostruzione dei dotti linfatici.
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