FLEBITE e tromboflebite
Con il termine flebite si intende un processo infiammatorio che coinvolge la parete interna di un vaso venoso e che si ripercuote sul sangue in esso contenuto determinandone la coagulazione con formazione di un “trombo”. A seconda della sede interessata da questo fenomeno patologico si distinguono:
- Flebiti del circolo venoso superficiale (rappresentato dalle vene safena interna, safena esterna e dalle vene comunicanti):
- Flebiti che interessano il sistema venoso profondo (vene del polpaccio, vene tibiali, vena poplitea, vene femorali, vene iliache).
Tromboflebiti superficiali Possono interessare, ma è un’evenienza piuttosto rara, una vena sana, in quanto di solito coinvolgono le vene affette da alterazioni strutturali evidenti (vene varicose).
In questi casi la vena varicosa interessata dalla flebite appare ingrossata, turgida con gonfiore che si estende anche ai tessuti circostanti; la cute sovrastante si presenta calda e arrossata, molto dolente, e non è infrequente che alla palpazione si riesca anche a percepire il trombo. Può essere presente un modesto rialzo febbrile.
Meno frequentemente la flebite può interessare una vena sana, spesso come conseguenza di traumi o di sforzi muscolari importanti; talvolta invece la flebite di un vaso sano rappresenta la manifestazione di altre patologie, per esempio alterazioni della coagulazione (trombofilia), emopatie, malattie autoimmuni, tumori, infezioni coinvolgenti i tessuti vicini alla vena o arteriopatie infiammatorie.
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