Febbre aftosa
Malattia infettiva grave, molto contagiosa, di ovini, bovini e suini, che può raramente trasmettersi all’uomo; è causata da un virus della famiglia delle Picornaviridae. L’uomo può essere contagiato per via cutanea (ferita) ed eccezionalmente per via digerente (ingestione di latte crudo infetto); la trasmissione tra umani non è mai stata accertata.
La febbre aftosa ha un’incubazione di 3-5 giorni e si manifesta con una stomatite (infiammazione e afte della mucosa orale) accompagnata da febbre elevata e da lesioni cutanee vescicopurulente. L’evoluzione è sempre benigna in assenza di sovrainfezione delle lesioni. La malattia può durare 2-3 giorni. Le forme più gravi raggiungono la glottide e i polmoni e arrecano disturbi respiratori. Non esiste trattamento. Gli animali infetti vengono abbattuti sistematicamente.
La trasmissione del virus tra animali può essere causata dalla manipolazione da parte dell’uomo (mani, vestiti e macchinari che sono entrati in contatto con un animale infetto o con la sua carcassa).
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