Eucalyptus globulus
Pianta della famiglia delle Myrtaceae. La droga è costituita dalle foglie disseccate di alberi adulti di eucalipto. I componenti principali sono: olio essenziale 1-3% (in cui l’1,8-cineolo, ossia l’eucaliptolo, dovrebbe essere presente in misura non inferiore al 70-80%), una moderata quota di altri monoterpeni tra cui a-pinene, p-cymene, aromandrene, cuminaldeide, globulolo e pinocarveolo o tannini e flavonoidi.
La droga è citata nelle monografie dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
L’olio essenziale, assorbito per via orale, cutanea e rettale, viene eliminato per via polmonare e renale. Esso accelera il processo di metabolizzazione epatica di sostanze esogene, riducendo l’efficacia di eventuali altri farmaci somministrati. È controindicato in pazienti affetti da malattie dell’apparato gastroenterico, del fegato e delle vie biliari e non andrebbe mai assunto per via generale. L’ingestione di 20-30 ml di olio essenziale di eucalipto può essere mortale per l’uomo. Viene assunto prevalentemente per via inalatoria. Dopo l’assunzione di prodotti a base di eucalipto possono manifestarsi nausea, epigastralgie, vomito, vertigini, astenia spiccata, pallore con estremità fredde e cianotiche, miosi, confusione mentale e, in casi eccezionali, convulsioni tonico-cloniche. La droga viene utilizzata nel trattamento delle malattie infiammatorie delle prime vie aeree. Ne è controindicato l’uso in gravidanza, durante l’allattamento e in età pediatrica.
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