Erniazione cerebrale
Protrusione di una parte dell’encefalo attraverso un orifizio naturale, osseo o membranoso, che determina una grave compressione del sistema nervoso.
Tipi di erniazione cerebrale
Si distinguono vari tipi di erniazione, a seconda dell’apertura coinvolta. L’encefalo può infatti insinuarsi attraverso un orifizio delimitato da una membrana, la falce cerebrale o il tentorio del cervelletto.
La falce cerebrale è una membrana verticale localizzata tra i due emisferi, il cui margine superiore è connesso al cranio e quello inferiore descrive un semicerchio verso il basso (erniazione cingolare). Il tentorio del cervelletto è invece una membrana orizzontale situata tra i due emisferi cerebrali di sopra e il cervelletto di sotto, il cui margine posteriore è connesso al cranio, mentre quello anteriore descrive un semicerchio aperto sul davanti (erniazioni diencefalica e temporale). L’encefalo può inoltre insinuarsi in un orifizio osseo del cranio, il foro occipitale, la regione in cui si trova il punto di congiunzione tra l’encefalo e il midollo spinale (erniazione delle amigdale, sporgenze anteroinferiori del cervelletto simili alle tonsille faringee).
Cause
L’erniazione cerebrale è provocata da lesioni di un certo volume (tumore, ematoma a volte di origine traumatica, ascesso) che ostacolano il flusso del liquor cerebrospinale e ne determinano l’accumulo, inducendo ipertensione intracranica e premendo sulla regione dell’encefalo corrispondente.
Sintomi e segni
I sintomi dipendono dal tipo di erniazione. Quella temporale, per esempio, è caratterizzata da midriasi (dilatazione della pupilla), conseguente a una lesione delle strutture che fanno capo all’occhio. L’erniazione delle amigdale provoca accessi di ipotonia (rigidità) delle membra, eventualmente associati a un rallentamento del ritmo cardiaco o ad arresto respiratorio. Le forme minori si segnalano solo con un portamento particolarmente rigido o con la tendenza a inclinare la testa da un lato.
Diagnosi ed evoluzione
La diagnosi si basa sull’osservazione di questi sintomi, che induce a praticare d’urgenza una TC. Un’erniazione cerebrale richiede infatti l’immediato ricovero in ospedale: in assenza di trattamento l’evoluzione spesso porta rapidamente alla morte.
Trattamento
Consiste in un intervento neurochirurgico per decomprimere il cervello, da praticarsi senza indugio.
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