Dermocorticosteroide
Corticosteroide (ormone corticosurrenalico), naturale o di sintesi, applicato sulla pelle per trattare le infiammazioni cutanee. I dermocorticosteroidi si classificano secondo una scala a quattro livelli che ne rispecchia il potere antinfiammatorio e il grado di efficacia:
- dermocorticosteroidi di I livello, sono i più potenti e la loro applicazione deve pertanto essere oggetto di un’attenta sorveglianza, locale e generale;
- dermocorticosteroidi di II livello, molto attivi e gravati dal rischio di importanti effetti indesiderati;
- dermocorticosteroidi di III livello, con attività e rischi minori;
- dermocorticosteroidi di IV livello, dotati di attività antinfiammatoria moderata.
Indicazioni
I dermocorticosteroidi sono indicati nelle dermatosi allergiche acute e nelle dermatosi croniche (psoriasi, lichen planus, lichenificazione, lupus eritematoso cronico). Il trattamento si articola in due tempi: fase di attacco con applicazione quotidiana, seguita da una fase di mantenimento con progressivo diradamento delle applicazioni, dovuto all’accumulo del farmaco nello strato corneo ma anche al rischio che l’effetto si esaurisca. Non si deve mai sospendere bruscamente la terapia per non rischiare di scatenare un fenomeno di rimbalzo.
Effetti indesiderati
La corticoterapia locale può provocare, nelle zone di applicazione, atrofia cutanea e teleangectasie (dilatazione dei capillari sanguigni). In questi casi è necessaria quindi una stretta sorveglianza, soprattutto nei bambini.
Per quanto riguarda le controindicazioni, sono possibili superinfezioni microbiche, fungine, virali e parassitarie. Questi farmaci dovrebbero essere evitati anche in presenza di un terreno favorevole al rapido sviluppo dell’atrofia cutanea (rosacea del volto).
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