Gravidanza e cosmetici

Come prendersi cura di se stesse durante la gestazione? Si può fare la tintura? E la ceretta? Quali trattamenti o prodotti cosmetici si possono utilizzare in gravidanza?



Durante la gravidanza il corpo femminile subisce importanti e drastiche variazioni: è importante continuare a volersi bene e ad apprezzarsi anche quando allacciarsi le scarpe diventa un’impresa! Bisogna per questo motivo prendersi cura di se, curando il proprio aspetto, dai capelli alle unghie, non trascurando la depilazione e la corretta idratazione della cute, ma esistono dei trattamenti che possono nuocere al bambino?

Tintura sì o no?

Uno studio recentemente condotto presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York ha chiarito che durante il I trimestre di gravidanza è bene ripiegare sulle tinture naturali, mentre dopo i primi 3 mesi si può tornare alla tinta chiedendo però al parrucchiere di applicarla in un’area ben ventilata poiché i vapori di ammoniaca potrebbero soprattutto nei primi mesi, arrivare attraverso la respirazione materna al feto. Non ci sono controindicazioni per l’applicazione di colpi di sole e all’uso di colorazioni naturali come quelle a base di henné.

E la manicure?

Avere mani perfette in gravidanza è piacevole e possibile con alcuni accorgimenti: meglio rivolgersi ai centri estetici solo dopo il I trimestre e facendo attenzione che gli strumenti utilizzati siano stati appena sterilizzati; attenzione a chiedere di non tagliare pellicine e cuticole per evitare il rischio di infezioni che richiedano poi un trattamento antibiotico. Si possono applicare anche gli smalti, ma per l’applicazione di gel e smalti a base di ciano acrilati tossici se inalati, è bene applicarli dotandosi di una mascherina sul naso e in una zona ben arieggiata.

Sole sì, ma con prudenza

Per ottimizzare i livelli circolanti di vitamina D è buona abitudine esporsi regolarmente alla luce solare, ma con le dovute attenzioni; ricorda a tal proposito la dott.ssa Maria Giuseppina Picconeri, specialista in ginecologia e ostetricia, esperta di riproduzione medicalmente assistita e responsabile del Nike Medical Center di Roma di Roma, «Proprio la gestazione per la forte presenza di estrogeni in circolo espone sensibilmente allo sviluppo di macchie scure sul viso. Le donne più a rischio sono quelle con carnagione scura e l’esposizione al sole è uno dei fattori scatenanti il problema».

 Il viso soprattutto quindi, va sempre protetto con creme solari con il più alto fattore di protezione e deve essere evitata l’esposizione al sole nelle ore più calde.

Ceretta sì, ma… con attenzione!

La ceretta in gravidanza si può fare, ma meglio scegliere quella a freddo, perché quella a caldo unita allo strappo può traumatizzare ancor di più i capillari che, già a causa della gravidanza tendono a dilatarsi e a dar luogo a teleangectasie (rete di capillari dilatati). Nessuna controindicazione invece per l’uso dell’epilatore elettrico e del rasoio. Attenzione invece all’uso delle creme depilatorie che possono innescare fastidiosi episodi allergici.

Contro le smagliature

Durante la gravidanza, soprattutto sulla pancia possono comparire le smagliature: per prevenirle è buona abitudine utilizzare sempre bagnoschiuma oleosi per garantire la migliore idratazione possibile della cute e subito dopo il bagno è bene usare prodotti altamente idratanti come l’olio di mandorle dolci che andrebbe massaggiato almeno due volte al giorno fino a completo assorbimento; il suo uso consente soprattutto di prevenire le smagliature,  trattarle invece è più difficile e richiede l’uso di prodotti appositamente formulati.