A Mirandola zampone e cotechino a favore dei terremotati

Domenica 2 dicembre 2012, nella Piazza della Costituente appuntamento con “Insieme per la rinascita di Mirandola”, alla scoperta dello Zampone e del Cotechino Modena IGP, per aiutare la popolazione a riprendersi dalle ferite del terremoto



L’appuntamento trae spunto dalla consolidata leggenda secondo la quale nel 1511 furono proprio i cittadini di Mirandola, centro in provincia di Modena, durante l’assedio dell’esercito papale di Giulio II, ad inventare lo zampone, da cui poi avrebbe avuto origine il cotechino.

Se 500 anni fa l’invenzione dello zampone ha aiutato i mirandolesi a resistere strenuamente all’assedio, oggi - dopo le violente scosse del terremoto - è ancora lo zampone, assieme al cotechino, che vuole venire in sostegno della città con un evento che mira a calamitare l’attenzione su Mirandola, per incentivare la ricostruzione e la ripresa economica.

La formula prevede lo svolgimento di uno Show Cooking con un abbinamento insolito: le “rezdore”, le massaie-cuoche da secoli custodi e simbolo stesso della cucina tradizionale modenese, animeranno l’evento insieme a colui che è stato definito il più grande ed innovativo chef della cucina mondiale, Massimo Bottura.

L’evento si concluderà con una cena di beneficenza ad invito, organizzata in collaborazione con i Rotary Club di Castelvetro di Modena Terra dei Rangoni e di Mirandola, il cui ricavato verrà devoluto alla città di Mirandola.