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The Pack: il nuovo programma di indoor cycling

È il nuovo allenamento su due ruote dei club Virgin Active che fa bruciare 500 calorie a lezione. Scopri in cosa consiste e quali sono i benefici

credits: istock



di Fabienne Agliardi

Lo spinning diventa una competizione a squadre con The Pack, il nuovo programma dei club Virgin Active. Il suo nome deriva da un termine gergale inglese che significa “branco, compagnia”, ed è un allenamento di indoor cycling che, oltre a farti bruciare 500 calorie a lezione, punta ad aumentare la motivazione e cementare lo spirito di squadra fra gli appassionati.

Entro in palestra, dove devo provare il programma per Starbene, e scopro subito che la sessione si svolge in una zona progettata appositamente, utilizzando delle bike ipertecnologiche. Dotate di monitor su cui impostare età e peso, le bici inviano i dati delle prestazioni direttamente a un computer centrale, che aggrega i risultati personali e calcola quelli totali. In pratica, vince la squadra che fa meglio.

Quindi, veniamo divisi in team: rosa (il mio, composto anche da Paolo e Aurelio, alla loro prima esperienza), blu e gialli. L’istruttore ci spiega che la lezione dura 45 minuti e alterna pedalate in pianura a 4 sfide diverse, ciascuna di 4 minuti: la prima e l’ultima puntano sulla potenza, mentre la seconda verte sulla velocità e la terza sulla costanza del ritmo.I risultati della squadra verranno proiettati su un maxischermo, in tempo reale. Parte la musica e, dopo una fase di blando riscaldamento, si accende una luce rossa: è l’inizio della prima sfida.

I miei compagni vanno subito in difficoltà, io per correre ai ripari provo ad aumentare l’intensità, ma i “gialli” vincono a mani basse. Non ci aspettavamo un inizio così bruciante ma, niente paura, ci attende la seconda prova, dove vince chi va più veloce. Stavolta il mio team parte alla grande, io riesco a  completare 90 pedalate al minuto e, durante il rush finale, doppiamo gli avversari: abbiamo stravinto! Ma c’è poco da esaltarsi, perché la testa è già alla terza sfida, che si basa sulla costanza del ritmo: bisogna tenere una media di 120 pedalate al minuto. Decidiamo la strategia: se io ne completo 80 e Paolo arriva a 100, Aurelio (il più in forma dei tre) deve alzare la media.

Siamo pronti, ma andiamo subito sotto, e il team giallo ci soffia ancora la vittoria. È il momento dell’ultima sfida: siamo stanchi, ma dobbiamo tenere duro perché per arrivare primi occorre spingere al massimo, però i blu dimostrano di avere più benzina, e conquistano la vittoria. Mentre passiamo alla fase di defaticamento penso che The Pack si è rivelato perfetto per aumentare motivazione e spirito di squadra. Paolo si dice innamorato dello spinning, Aurelio tornerà domani con gli amici. E io? Scorro mentalmente la rubrica telefonica alla ricerca di un paio di nomi da mettere in squadra

CAUTELA IN QUESTI CASI
Lo spinning è una disciplina priva di particolari controindicazioni. Tuttavia, se soffri di pressione alta, tachicardia, prima di allenarti chiedi consiglio al tuo medico: «Chi è cardiopatico, a causa di scatti improvvisi e pendenze può incorrere in una crisi ipertensiva», mettein guardia il dottor Daniele Etro, medico dello sport a Saronno (VA).

Cautela anche se hai problemi articolari o sei in forte sovrappeso: «In questa disciplina sono previsti diversi momenti in cui si pedala fuori sella. Un’azione che può mettere alla prova la salute di ginocchia e caviglie», conclude l’esperto.


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Artciolo pubblicato sul n. 31 di Starbene in edicola dal 19/07/2016

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