INDAPAMIDE MY30CPR 1,5MG RP

MYLAN SpA

Principio attivo: INDAPAMIDE

ATC: C03BA11 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE RP
Presenza Lattosio: Si lattosio
INDAPAMIDE MY 30CPR 1,5MG RP Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ipertensione essenziale.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Associazioni che non sono raccomandate Litio Aumenti del litio plasmatico con segni di sovradosaggio, come in una dieta povera di sali (diminuzione dell’escrezione urinaria di litio). Tuttavia se l’uso di diuretici è necessario, si richiede un accurato monitoraggio del litio plasmatico e l’aggiustamento della dose. Associazioni che richiedono precauzioni per l’uso Farmaci che inducono "torsioni di punta" • antiaritmici di classe Ia (chinidina, idrochinidina, disopiramide) • antiaritmici di classe III (amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide) • alcuni antipsicotici: fenotiazine (clorpromazina, ciamemazina, levomepromazina, tioridazina, trifluoperazina), benzamidi (amisulpride, sulpiride, sultopride, tiapride) butirrofenoni (droperidolo, aloperidolo), altri: bepridil, cisapride, difemanil, eritromicina e.v., alofantrina, mizolastina, pentamidina, sparfloxacina, moxifloxacina, vincamina e.v. Aumento del rischio di aritmie ventricolari, particolarmente torsioni di punta (l’ipopotassiemia è un fattore di rischio). Monitorare l’ipopotassiemia e correggerla, se necessario, prima di introdurre questa associazione. Monitoraggio clinico e degli elettroliti ed ECG. Usare sostanze che non hanno lo svantaggio di causare torsioni di punta in presenza di ipopotassiemia. FANS (via sistemica) inclusi inibitori selettivi COX-2, elevate dosi di acido salicilico (≥3 g/die) Possibile riduzione dell’effetto antipertensivo di indapamide. Rischio di insufficienza renale acuta in pazienti disidratati (diminuzione della filtrazione glomerulare). Idratare il paziente e monitorare la funzionalità renale all’inizio del trattamento. Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) Rischio di ipotensione improvvisa e/o insufficienza renale acuta quando si inizia un trattamento con un ACE-inibitore in presenza di pre-esistente deplezione del sodio (particolarmente in pazienti con stenosi dell’arteria renale). Nell’ipertensione, quando un precedente trattamento con diuretici può aver causato deplezione di sodio, è necessario: • sospendere il diuretico 3 giorni prima di iniziare il trattamento con un ACE-inibitore e se necessario ripartire con un diuretico risparmiatore di potassio, • oppure somministrare una bassa dose iniziale di ACE-inibitore ed aumentare la dose gradualmente. Nell’insufficienza cardiaca congestizia, iniziare con una dose molto bassa di ACE-inibitore, possibilmente dopo una riduzione della dose del diuretico a effetto ipokaliemico assunto contemporaneamente. In tutti i casi monitorare la funzionalità renale (creatinina plasmatica) durante le prime settimane di trattamento con un ACE-inibitore. Altri composti che causano ipopotassiemia: amfotericina B (e.v.), gluco- e mineralcorticoidi (via sistemica), tetracosactide, lassativi stimolanti Aumento del rischio di ipopotassiemia (effetto additivo). Monitorare il potassio plasmatico e correggerlo se necessario. Deve essere tenuto particolarmente presente in caso di trattamento concomitante con digitale. Non usare lassativi stimolanti. Baclofene Aumento dell’effetto antipertensivo. Idratare il paziente, monitorare la funzionalità renale all’inizio del trattamento. Preparati a base di digitale L’ipopotassiemia predispone agli effetti tossici della digitale. Monitorare il potassio plasmatico e l’ECG e, se necessario, adattare il trattamento. Associazioni da tenere in considerazione : Diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene) Mentre associazioni razionali sono utili in alcuni pazienti, possono comunque comparire ipopotassiemia o iperpotassiemia (particolarmente in pazienti con insufficienza renale o diabete). Il potassio plasmatico e l’ECG devono essere monitorati e, se necessario, rivedere il trattamento. Metformina Aumento del rischio di acidosi lattica indotta da metformina a causa della possibilità di insufficienza della funzionalità renale associata ai diuretici ed in particolare con i diuretici dell’ansa. Non usare metformina quando la creatinina plasmatica supera 15 mg/l (135 micromoli/l) nell’uomo e 12 mg/l (110 micromoli/l) nella donna. Mezzi iodati di contrasto In presenza di disidratazione causata da diuretici vi è un aumentato rischio di insufficienza renale acuta, particolarmente quando si usano ampie dosi di mezzi di contrasto iodati. Reidratare prima della somministrazione di composti iodati. Antidepressivi imipramina-simili, neurolettici Effetti antipertensivi ed aumentato rischio di ipotensione ortostatica (effetto additivo). Calcio (sali) Rischio di ipercalcemia dovuto alla diminuzione dell’eliminazione urinaria del calcio. Ciclosporine, tacrolimus Rischio di aumento della creatinina plasmatica senza alterazioni dei livelli di ciclosporina, anche in assenza di deplezione di liquidi/sodio. Corticosteroidi, tetracosactide (via sistemica) Diminuzione dell’effetto antipertensivo (ritenzione di liquidi/sodio dovuta ai corticosteroidi).

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni compressa rivestita con film a rilascio prolungato contiene1,5 mg di indapamide. Eccipiente con effetti noti: lattosio monoidrato. Ogni compressa rivestita con film a rilascio prolungato contiene 144,22 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

AUROBINDO PHARMA ITALIA Srl

INDAPAMIDE AUR30CPR 1,5MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: INDAPAMIDE

PREZZO INDICATIVO:5,39 €

DOC GENERICI Srl

INDAPAMIDE DOC30CPR 1,5MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: INDAPAMIDE

PREZZO INDICATIVO:5,39 €

MYLAN SpA

INDAPAMIDE MY30CPR 1,5MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: INDAPAMIDE

PREZZO INDICATIVO:5,39 €