La risposta

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Salve,per le problematiche molto particolari legate al suo caso particolare, non mi rimane che consigliarle di rivolgersi a un nutrizionista della sua zona che con pazienza riesca a stabilire quali cibi può introdurre o meno nella sua dieta. Nel frattempo, le incollo qui di seguito una tabella con il contenuto di nichel dei principali alimenti, sperando che le sia utile.Un caro saluto ALIMENTI CONTENENTI NICHEL: CONTENUTO MEDIO ELEVATO: più di 1000 mg/kg (circa) di sostanza Arachidi, avena, cacao e derivati (cioccolato, etc.), concentrato di pomodoro, lenticchie, mandorle, noci, nocciole MEDIO: da 200 a 1000 mg/kg (circa) di sostanza Alimenti conservati in recipienti di metallo, asparagi, cavoli e cavolfiore, fagioli e fagiolini, farina integrale, pane e pasta integrale, lievito in polvere, margarina, mitili, ostriche e crostacei, patate, piselli, pomodori, spinaci, prugne secche DISCRETO: da 100 a 199 mg/kg (circa) di sostanza Albicocche, aragosta, broccoli, cipolle, mais, pere, uva passa BASSO: da 50 a 199 mg/kg (circa) di sostanza Avocado, carote, lattuga, fichi, funghi, grano saraceno, liquirizia, platessa, aringhe, tè, rabarbaro CIBI PERMESSI Caffè, carni (tutte), pesce (escluso platessa e aringhe), pollame e uova, latte e derivati, yogurt (non aromatizzati), frutta fresca (escluse pere, albicocche, prugne), marmellata, barbabietola rossa, cetrioli, melanzane, peperoni verdi e rossi, cornflakes, farina 00, riso, bevande frizzanti, vino, prodotti da forno lievitati con lievito chimico (bicarbonato) N.B.: Evitare di cucinare in pentole smaltate, in teflon o alluminio: usare esclusivamente stoviglie di vetro o di acciaio inox 100%.