Formazioni nel seno
Gentili dottori, vi scrivo per avere delle delucidazioni in merito alla comparsa e scomparsa di cisti al seno, fibroadenomi eccetera. Circa cinque anni fa ho scoperto di avere un fibroadenoma al seno destro di 18 mm. Anche se non mi avevano messo nessuna fretta ho voluto fare subito l'ago biopsia(lo si sentiva al tatto) ed è risultato essere proprio un fibroadenoma. Negli anni è diminuito fino a 14 mm. Da quella volta regolarmente ogni anno eseguo l'ecografia con la stessa dottoressa dell'ospedale della mia città. Oggi ho 38 anni ed una bimba di 3 ed in questi anni sono comparse e scomparse cisti e via dicendo, ne ho avute dai 5, 6, 7 e 11 mm. Quello di 11 mm (definito formazione ovalare ipoecogena) per due anni è stato visto inalterato e la dottoressa supponeva fosse un altro fibroadenoma ma il terzo anno si è ridotto a 5 mm e secondo lei quindi era una ciste densa. Spesso la dottoressa, negli anni addietro, mi diceva che non riusciva bene a capire cosa fossero le cose che vedeva, ovvero se fossero cisti o lesioni solide tipo fibroadenomi eccetera, che bisognava aspettare Per vederne l'evoluzione ma io non ci ho mai dato peso perché ero sempre concentrata sul mio primo famoso fibroadenoma, che si sentiva e si sente tutt'ora al tatto ma non mai dato e non dà alcun fastidio.All'ultimo controllo, esattamente un anno fa, era tutto scomparso sia a destra che a sinistra e permaneva solo il primo fibroadenoma quello sottoposto ad ago biopsia.Ieri, al mio controllo annuale mi ha detto che devo smettere di fare i controlli solo per quel fibroadenoma che ormai è stato definito e smetterla di preoccuparmi per lui ma pensare piuttosto al resto. Così ieri me lo sono davvero dimenticata e probabilmente ho dato più peso alle altre cose che mi ha detto poi. Quindi mi ha fatto l'ecografia ed alla fine mi ha detto che il quadro è un po' cambiato dall'ultima volta ovvero che permaneva il solito fibroadenoma ma erano comparse delle cisti nel seno sinistro dove di solito avevo sempre di meno rispetto a quello destro. ha scritto: "permane del maggior diametro di circa 14 mm la formazione nodulare ipoecogena, polilobata, a margini netti al passaggio tra il QQ esterni di destra, in parareolare, già sede di prelievo per esame istologico con diagnosi di fibroadenoma; attualmente apprezzabili ulteriori formazioni ipoanecogene verosimile significato di cisti dense, in particolare una passaggio fra QQ esterni di destra, in sede periferica di 5 mm, una al QSI di sinistra di 5,5 mm, una al QII di sinistra di 6,5 mm; inoltre al QSE sinistro, verso il passaggio fra i QQ superiori comparsa altra formazione ipoecogena di 12 mm, possibile cisti a contenuto denso o les. solida benigna (U3): per definizione di natura se ne consiglia prelievo ecoguidato. In sede ascellare bilateralmente non li può adenomegalie con caratteri sospetti."Faccio notare che ho fatto aggiungere io l'ultima parte dove si consiglia il prelievo ecoguidato perché devo consegnare questo documento eventualmente all'atto della prenotazione dell'esame.La Dott. (come già fatto in passato quando mi diceva che non capiva e bisognava aspettare)mi ha detto rivediamoci allora tra sei mesi perché questa di 12 mm non riesco a capire bene se è una ciste o altro, non si vede bene se liquido o meno. Io gli ho chiesto se dovevo fare l'ago biopsia di nuovo e lei mi ha detto che non è detto, perché non vorrebbe bucarla per niente se è liquida, che non ero obbligata assolutamente a tornare tra sei mesi per ricontrollarla né a fare l'ago biopsia, era solo un suo consiglio, di tenere monitorato rivedendola fra sei mesi.Ora io mi chiedo, è normale che queste cose vadano, vengano etc? Mi devo preoccupare? Io ho familiarità per mia nonna materna che avuto un tumore al seno in tarda età. E sono una persona abbastanza ansiosa. Ieri ho chiesto alla dottoressa se il suo dubbio fosse sul maligno o benigno o solo sulla natura in sé per caratterizzare questa formazione e lei mi ha detto che in questa formazione non ci vedeva niente di male. Alla fine mi ha detto che se devo vivermela male allora posso farmi subito l'ago biopsia come volevo io e al massimo se è una ciste scoppierà nel momento in cui verrà punta.Non so davvero cosa fare, come comportarmi perché alla fine cose simili tutto sommato erano state trovate anche gli anni passati (ed infatti l'ho fatto notare la dottoressa che non poteva ricordarlo, prendendo i miei vecchi referti) ma non ci davo peso e poi sono scomparse da sole. Di questa formazione di 12 mm al tatto ne' io né la dottoressa sentiamo assolutamente nulla.Quando i dottori dicono che non capiscono che cosa sia è inteso solo per classificarne la natura? E poi perché qualche volta basta l'ecografia per capire che cos'è e qualche volta no? Io penso comunque che se lei avesse visto qualcosa di sospetto mi avrebbe fatto fare degli accertamenti urgenti, per logica. Anche anni fa mi ero molto spaventata per quel fibroadenoma, per poi scoprire che in realtà è comune nelle donne. Ps. Ho un seno piccolo.Vi ringrazio anticipatamente se vorrete darmi un parere.La risposta
scopo della enologia è trovare il carcinoma della mammella e il prima possibile. A noi cisti, fibroadenomi e altre situazioni non importanti, non interessano e non vengono spesso neanche descritte. A 38 anni e già con una bambina farà bene ad iniziare la prima mammografia di base visto che il 10% dei carcinomi della mammella è nella età 30-40 anni, e non sempre il tumore si manifesta con una lesione ecograficamente evidente. Dovrà essere il centro di senologia (pubblico possibilmente e) che la segue ad indirizzarla per i successivi esami. Eventuali approfondimenti vanno richesti solo se una lesione ha caratteri dubbi con una possibilità di differenza non fra fibroadenoma o cisti (come ripeto non interessano nessuna delle due) ma tra lesione potenzialmente benigna o maligna. Si affidi ad un centro di diagnosi senologica pubblico.
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Le rispondo solo ora perché Starbene ha avuto un problema di server e queste domande non erano mai a me giunte. Il piccolo nodulo anche se di solo 6mm e in una area di diversa densità del seno...
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Purtroppo sì. Deve fare una ecografia nell’area segnalata dalla risonanza magnetica e se si rileva una lesione sospetta, eseguire una micro io sia o almeno un esame citologico
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