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Controllare la pressione con l’estratto di semi d’uva

I semi d’uva possono essere un’ottima arma per gestire l’ipertensione

(Corbis)




I semi d'uva sono una fonte eccellente di varie tipologie di nutrienti, come la vitamina E, l’acido linoleico (che insieme all’omega-3 è uno degli acidi grassi essenziali non prodotti dall’organismo, motivo per cui va assunto attraverso la dieta), i flavonoidi e diverse tipologie di antiossidanti.

Un recente studio scientifico operato dall’Università della California ha inoltre dimostrato come l’estratto di semi d’uva disponga di molteplici proprietà, tra le quali è inclusa anche la capacità di abbassare la pressione sanguigna, un beneficio molto importante soprattutto per le persone a rischio di ipertensione.

Dopo aver ricevuto per otto settimane 300 milligrammi al giorno di estratto di semi d'uva infatti, tutti i partecipanti, ognuno dei quali esposto ad un rischio elevato per l’insorgenza di ipertensione, hanno constatato la diminuzione della pressione sanguigna, permettendo quindi di concludere che l’estratto di semi d’uva potrebbe essere utilizzato come nutraceutico (cioè come alimento dagli effetti benefici) all’interno di in un programma volto a migliorare lo stile di stile di vita di pazienti predisposti a ipertensione.

Lo stile di vita infatti, ricopre un ruolo fondamentale nel trattamento della pressione alta: per questo motivo, la Mayo Clinic, organizzazione statunitense per la pratica e la ricerca medica, ha stilato un decalogo che, attraverso la proposta di un radicale cambiamento nel modo di vivere, permetta di tenere sotto controllo la pressione e abbassare nel contempo il rischio di infarti o eventi cardiaci gravi.

La prima regola riguarda la necessità di perdere gli eventuali chili in eccedenza, dal momento che il sovrappeso e l’obesità sono uno dei maggiori fattori di rischio per l’ipertensione: basti pensare che perdendo solo 5 chili, si verifica già un primo abbassamento della pressione sanguigna.

In secondo luogo viene sottolineata l’importanza di un esercizio fisico costante (della durata di almeno 30-60 minuti al giorno) nonché dell’adozione di un regime alimentare sano ed equilibrato: seguire una dieta a base di cereali integrali, frutta e verdura, potrebbe già costituire un primo passo importante verso l’abbassamento della pressione.

Il decalogo prosegue indicando la necessità di abbandonare il consumo di alcol e di tabacco, riducendo nel contempo il consumo di sale e caffeina: la riduzione dei livelli di stress, controlli medici costanti e la ricerca di supporto in familiari e amici, completano infine il cammino verso l’adozione di uno stile di vita salutare, lontano dall’ipertensione e dalle problematiche che ne derivano.