Ferita

Interruzione discontinua dei tessuti causata da un incidente (taglio, bruciatura) o da un intervento chirurgico. Le ferite accidentali devono essere esaminate attentamente, in quanto possono essere sporche per la presenza di corpi estranei (terra, frammenti di vetro) e, in tal caso, contaminate da agenti infettivi (rischio di tetano). Inoltre, l’esame permette di determinare il tipo […]



Interruzione discontinua dei tessuti causata da un incidente (taglio, bruciatura) o da un intervento chirurgico. Le ferite accidentali devono essere esaminate attentamente, in quanto possono essere sporche per la presenza di corpi estranei (terra, frammenti di vetro) e, in tal caso, contaminate da agenti infettivi (rischio di tetano). Inoltre, l’esame permette di determinare il tipo di sanguinamento e di non sottovalutare una lesione profonda (per esempio un taglio provocato da una lama affilata).

Ferita aperta Lesione che oltrepassa la pelle e comunica direttamente con i tessuti sottostanti.

Ferita asettica Lesione prodotta in condizioni di sterilità oppure lesione da cui non può svilupparsi alcun batterio.

Ferita aspirante Perforazione del torace che permette l’ingresso di aria a ogni respiro. A meno che non venga prontamente chiusa, il polmone colpito collassa dando luogo a difficoltà respiratorie.

Ferita contusa Ferita con elemento di trauma da corpo contundente, cosicché i margini possono essere devitalizzati.

Ferita da avulsione Ferita, generalmente provocata da un corpo contundente, in cui risultano rimossi l’intero spessore della pelle e i tessuti molli sottostanti, completamente o solo in parte. Se i tessuti rimangono connessi a un solo margine, questo viene detto labbro.

Ferita lacerata Ferita frastagliata prodotta almeno in parte da uno strappo, cosicché i margini della lesione possono essere danneggiati.

Ferita perforante Ferita penetrante che ha attraversato la parete di una cavità corporea o di un viscere.

Ferita soffiante Ferita del torace che permette l’entrata e l’uscita di aria.

Ferita soggetta a tetano Qualsiasi ferita suscettibile di sviluppare organismi anaerobici, in particolare il Clostridium tetani. Sono soggette a questo rischio di infezione le punture, alcune ferite da pugnale, qualsiasi ferita che presenti tessuti devitalizzati, le ferite contaminate con sporcizia o feci, le ustioni.