Granuloma

Massa infiammatoria di piccole dimensioni dovuta alla proliferazione in un tessuto di un certo numero di cellule: si tratta di cellule di difesa derivate da globuli bianchi di tipo monocitico (macrofagi, cellule epitelioidi, cellule giganti), circondate da una corona di globuli bianchi di tipo linfocitico. In genere un granuloma è il risultato di una reazione […]



Massa infiammatoria di piccole dimensioni dovuta alla proliferazione in un tessuto di un certo numero di cellule: si tratta di cellule di difesa derivate da globuli bianchi di tipo monocitico (macrofagi, cellule epitelioidi, cellule giganti), circondate da una corona di globuli bianchi di tipo linfocitico. In genere un granuloma è il risultato di una reazione localizzata scatenata dalla presenza di un agente infettivo o di un corpo estraneo, ma può formarsi anche in assenza di una causa ben definita. La sua individuazione richiede l’esame istologico di un prelievo bioptico (dalla cute, dalla mucosa bronchiale, dal fegato ecc.). Pur non essendo specifico di una malattia, un granuloma ha grande valore diagnostico, perché lo si riscontra solo in un novero ristretto di affezioni (dette granulomatosi) di cui le più frequenti sono la tubercolosi e la sarcoidosi. L’interesse diagnostico dei granulomi varia a seconda del tessuto colpito: quando sono localizzati nella pleura, sono quasi sempre imputabili a tubercolosi, mentre se si trovano nel polmone rivelano generalmente una tubercolosi o una sarcoidosi. Se molto diffuso, il granuloma può provocare una fibrosi dell’organo o del tessuto colpito.