Soia: preziosa alleata di bellezza

Gli estratti di questo legume sono tra gli ingredienti più utilizzati in cosmetica. Scopri tutte le proprietà



di Claudia Bortolato

Se dici soia pensi subito a tofu, germogli e ad altre specialità della cucina cinese e giapponese. Ma pensi anche a uno straordinario legume, originario dell’Oriente e oggi coltivato in tutto il mondo, prodotto da una pianta erbacea (Glycine max), che comprende 10 mila specie diverse per dimensione e colore dei semi (verdi, gialli, marroni, neri) e noto per le sue proprietà.

La soia è, tra l’altro, anticolesterolo, allevia i disturbi della menopausa e previene le placche aterosclerotiche (anche se, secondo le ultime ricerche, ne consumiamo troppa: non dovremmo superare i 20-30 grammi al giorno). Ma le sue virtù non terminano in cucina: gli estratti della soia sono tra gli ingredienti più utilizzati in cosmetica.

«Sono inseriti nei prodotti viso e corpo perché proteggono dai radicali liberi e dalle infiammazioni cutanee, dunque dal crono e dal fotoinvecchiamento. A garantire queste performance della soia sono soprattutto gli antiossidanti isoflavoni, dei fitormoni attivi, specie grazie alle molecole genisteina e daidzeina.

In particolare, la genisteina stimola la produzione di collagene ed elastina: per questo ha un effetto ricompattante e tonificante», dice Umberto Borellini, cosmetologo, docente della Scuola superiore di medicina estetica Agorà di Milano.


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CONTRASTA LE RUGHE

Gli isoflavoni, soprattutto, ma anche le alte percentuali di saponine, di acidi grassi polinsaturi, di aminoacidi essenziali, di calcio e magnesio, con-feriscono alle creme viso a base di soia diverse proprietà.

 «Stimolano la produzione di collagene I e III, ma anche di elastina e di acido ialuronico. Inoltre, inibiscono l’elastasi, l’enzima responsabile della degradazione del collagene, e ridensificano la struttura cellulare.

Per tutte queste proprietà, le creme a base di soia sono ideali per restituire freschezza e compattezza soprattutto alle pelli mature, poco toniche e già segnate dalle rughe», racconta Umberto Borellini.

TONIFICA I TESSUTI

La soia, grazie agli isoflavoni, ha una potente attività nutriente, ricompattante e ridensificante, ma contiene anche altri interessanti attivi antietà, soprattutto steroidi e cumarine.

«Questo pool di sostanze ha un elevato potere tonificante, utile per contrastare i cedimenti delle zone del corpo maggiormente soggette alla lassità a causa dell’età o di dimagrimenti importanti, come l’interno cosce e braccia, l’addome e i glutei», spiega Borellini.

Inoltre, gli estratti della soia sono spesso presenti nelle formule specifiche per il seno, perché ristrutturano il mantello epidermico, lo idratano e formano un film protettivo e distensivo, che aiuta la pelle a svolgere la sua funzione di “reggiseno naturale”.

PREVIENE LE MACCHIE

Gli isoflavoni della soia hanno un’altra pecularietà: regolando la sintesi della melanina, prevengono le macchie scure e attenuano quelle già formate.

«Proteggendo dall’ossidazione, dalle infiammazioni cutanee e dai raggi Uv, sono ottimi ingredienti anche per le creme mani, che sono le più esposte, senza soluzione di continuità, al fotoaging e alla formazione delle iperpigmentazioni », osserva il cosmetologo.

ATTENUA LE SMAGLIATURE

L’olio di semi di soia, in particolare, aiuta a prevenire e ad attenuare le smagliature, perché contiene un’altissima percentuale di isoflavoni, più delle altre texture e formule.

«Oltre a nutrire in profondità i tessuti, è un potente idratante e ottimizza i legami tra le cellule dello strato corneo, migliorando anche la funzione barriera della pelle», dice l’esperto.

L’olio di soia ha anche un’altra particolarità: contiene la cosiddetta frazione insaponificabile, che è una vera e propria scorta naturale di sostanze riparatrici e protettive, come fitosteroli, vitamine lipofile, glicolipidi e squalene, ideali per tutte le pelli, ma in particolare per quelle reattive e stressate o esposte al sole.

AIUTA A DIFENDERE DAL SOLE

Dalla soia deriva anche la lecitina il cui componente principale è la fosfatidilcolina; questa, essendo molto simile alla struttura delle membrane cellulari, aiuta a proteggere le cellule epidemiche.

«La lecitina contrasta la desquamazione della pelle, è un ottimo stabilizzante delle emulsioni e, sotto forma di liposomi, è un veicolo ideale per vitamine, ingredienti fotosensibili e filtri UV: per questo è spesso inclusa nelle formule di prodotti solari, sia per il viso sia per il corpo», conclude Umberto Borellini. 

Articolo pubblicato sul n. 2 di Starbene in edicola dal 27/12/2016

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