Arriva il freddo? Non arrossire

D’inverno, le pelli che arrossiscono facilmente passano un periodo critico: per proteggersi, no agli sbalzi di temperatura, sì a cosmetici specifici



A qualcuno basta poco per arrossire: un raggio di sole, un bagno caldo, un bicchiere di vino, una salsa piccante. Il viso avvampa, si accalora, diventa rosso fuoco.

Secondo uno studio, ben 40 milioni di persone nel mondo fanno i conti con un viso arrossato. Il freddo peggiora il problema: la pelle pizzica, tira, prude, diventa spessa, secca e ruvida al tatto, si desquama facilmente, assumendo un aspetto “a scaglie di pesce”. Gli sbalzi di temperatura infatti stimolano il vasospasmo e la comparsa dell’arrossamento.


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Perché si manifesta?

Il rossore colpisce soprattutto le donne tra 30 e 50 anni, di pelle chiara e ipersensibile. Le popolazioni nordiche e quelle dell'Europa dell'Est presentano un'elevata incidenza. Molti fattori concorrono a scatenarla, primo fra tutti una predisposizione genetica.

Anche lo stress gioca la sua parte: altera la produzione di sebo, favorisce la produzione di radicali liberi che infiammano i tessuti, rende la pelle più vulnerabile alle aggressioni esterne.

No agli sbalzi di temperatura

Attenzione a non passare rapidamente dal clima rigido esterno agli ambienti riscaldati. In casa evitare le sorgenti di calore dirette e, quando si esce, proteggersi con sciarpa e capellino.

Vestirsi a strati, per evitare surriscaldamenti e bruschi cambi termici. No anche alle saune, alle lampade abbronzanti e ai bagni troppo caldi e prolungati.

Gli altri nemici da evitare

I cibi speziati, i pasti abbondanti, l’alcol e le bevande calde possono scatenare o peggiorare il rossore. Allenamenti intensi possono provocare il surriscaldamento del viso.

Uno studio condotto negli Stati Uniti ha rivelato che l'esposizione al sole è uno dei principali fattori scatenanti. Anche alcune condizioni quali la menopausa, la tosse cronica, l'ipertensione e alcuni trattamenti possono peggiorare i disturbi.

I prodotti sì e quelli no

Detergere il viso con prodotti neutri e non aggressivi, risciacquarlo con acqua tiepida e tamponarlo con uno spesso asciugamano di cotone. Applicare tutte le mattine una buona crema idratante arricchita di filtri solari.

Per coprire rossori e capillari evidenti si può ricorrere a fondotinta coprenti e correttori verdi da applicare sulle macchie. No invece ai cosmetici a base di alcol o profumo, o ingredienti quali alcol, amamelide, profumo, mentolo, menta e olio di eucalipto.

Per proteggere la pelle

Per ricostituire la barriera cutanea e renderla impermeabile al passaggio di freddo, sole e vento, sono utili le creme barriera, contenenti miscele di sostanze come ceramidi, colesterolo e acidi grassi che vanno a riformare le lamelle di lipidi dello strato corneo distrutte dall’infiammazione.

Quando rossore e prurito sono più intensi, si può ricorrere a una spruzzata di acqua termale (da tenere in frigorifero): rinfresca, calma i rossori, favorisce il microcircolo.

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