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Primo sole: come evitare le scottature

Esporsi ai primi raggi primaverili è un piacere, ma la pelle va protetta e preparata all’esposizione. Ecco i consigli degli esperti

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Al parco, sul terrazzo di casa, durante i primi weekend al mare: esporsi al primo sole, scoprendo finalmente la pelle, è uno dei piaceri di questa stagione. Ma, avvertono gli esperti, anche i raggi primaverili possono essere insidiosi: le temperature più basse rispetto a quelle estive fanno percepire il sole meno diretto, con il rischio di scottarsi.

«In realtà la quantità di radiazione solare che raggiunge a primavera le nostre latitudini è molto simile a quella estiva», spiega Giovanni Leone, responsabile del Servizio di fotodermatologia all’istituto San Gallicano di Roma.

«Con un’aggravante: in questa stagione la pelle è poco preparata e va protetta con cura, anche soltanto per esposizioni occasionali». Scopri subito, con i nostri esperti, se le tue conoscenze in tema di abbronzatura sono corrette.


Non mi espongo al sole diretto, quindi non corro rischi

Falso - Anche il sole di città può tradire e provocare arrossamenti ed eritemi. Senza contare l’effetto dell’inquinamento, che, unito a quello dei raggi Uv più intensi, può provocare vere proprie dermatiti.

Come proteggersi? «Per tutti i giorni può bastare una crema solare con un Spf non inferiore a 15 o 20, ricordandosi di applicarla non solo sul viso, ma anche nelle zone esposte e in particolare in quelle più delicate, come dietro le ginocchia, sui polpacci, sul collo del piede e sulla nuca», suggerisce Rossana Capezzera, fotodermatologa.

Per quanto riguarda la formulazione più adatta, vanno bene le texture fluide e meno persistenti di quelle che si usano in spiaggia. Perfetti i latti ipoallergenici e arricchiti con sostanze antiossidanti come la vitamina E, e ingredienti lenitivi come l’acqua termale.

Oggi puoi trovare anche pratiche formule spray, da portare sempre con te. E per quanto riguarda i filtri, devono essere sia contro gli Uvb, i raggi che arrivano in superficie e provocano arrossamenti e scottature, sia contro gli Uva, che invece penetrano più in profondità e sono responsabili dei danni alle cellule cutanee.

Un altro suggerimento utile è scegliere un prodotto senza profumazione (che può attirare gli insetti, per esempio durante una passeggiata al parco).


Per preparare la pelle al sole è utile fare l’esfoliazione

Vero - Sotto la doccia, prendi l’abitudine di fare lo scrub due volte alla settimana o di passare una spazzola in setole morbide, anche ogni giorno. Così, quando ti esporrai al sole, la pelle, liberata dallo strato di cellule morte, raggiungerà il massimo di pigmentazione nel giro di 6 giorni, contro i 12 di solito necessari, e avrà una grana più uniforme.

Non dimenticare di purificare anche il viso, con prodotti specifici in microgranuli, da utilizzare 1-2 volte alla settimana. Oppure con un gommage al gluconolattone, una sostanza esfoliante molto delicata, da lasciare in posa per qualche minuto e poi risciacquare.


Anche per una gita di un giorno devo usare gli stessi prodotti che uso in estate

Vero - Se hai in programma una giornata al mare, oppure in alta quota o in riva al lago, ci vuole molta attenzione. «È necessario proteggersi in modo adeguato, con un filtro non inferiore a 25, e dopo l’esposizione idratare bene la pelle con un prodotto after sun per ripristinare l’equilibrio della barriera cutanea», dice la dermatologa.

Un consiglio in più: porta sempre con te uno stick ad alta protezione. La cera che lo compone è adatta per le zone più a rischio scottature come gli zigomi e il naso.


Se faccio una lampada prima di espormi al sole non mi scotto

Falso - «La pigmentazione data dalle lampade Uva è solo superficiale: non conferisce alla pelle lo stesso livello di fotoprotezione che si ottiene invece con i raggi solari e quindi con l’abbronzatura», spiega il dottor Leone.

Ed è bene ricordarsi che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha deciso di alzare il livello di rischio delle apparecchiature Uv passandole dalla categoria “probabili cancerogeni” a quella di “cancerogeni per l’uomo”.


Gli autoabbronzanti non proteggono dal sole

Vero - Il colorito che donano è solo superficiale perché deriva dall’ossidazione delle proteine dello strato corneo, quello più esterno, e non serve come schermo per i raggi. Esistono comunque dei self-tan con filtri solari che ti permettono di esporti e di avere subito un colore ambrato.

Discorso simile anche per gli acceleratori di abbronzatura: contengono sostanze, come la tirosina e la riboblavina, in grado di stimolare la produzione di melanina e di conferire alla pelle un colorito dorato. Ma non servono per assicurare una maggiore protezione.


Se prendo gli integratori posso usare un spf più basso

Falso- Gli integratori non possono sostituire i filtri solari. La migliore difesa per la pelle è l’associazione di antiossidanti e filtri Uv. «Gli antiossidanti da soli non bloccano la penetrazione dei raggi Uva e Uvb.

Mentre i filtri solari non contrastano tutti i radicali liberi che si formano quando si prende il sole», osserva la dermatologa. Per un miglior effetto anti radicali liberi, assumi gli integratori a partire dalla primavera inoltrata e per tutta l’estate.


Con il primo sole la pelle può diventare più impura

Vero- «La pelle, disabituata ai raggi del sole più intensi, può reagire aumentando la produzione di sebo», spiega l’esperta. «Ma spesso il problema sono i cosmetici troppo “pesanti” per la stagione.

Prodotti ipernutrienti e texture ricche rischiano di far traspirare meno e ostruire i pori». Se hai la pelle mista preferisci consistenze light, come le creme sorbetto o i fluidi leggeri, con ingredienti idratanti e rivitalizzanti, per esempio acido ialuronico, vitamine e antiossidanti, che aiutano a riparare i danni provocati dai raggi Uv.


Qui di seguito trovi una serie di prodotti utili ad affrontare le prime esposizioni al sole. Dall'esfoliante per preparare la pelle ai raggi Uva e Uvb agli spray protettivi da tenere in borsetta fino agli integratori da assumere a partire dalla primavera per assicurarsi un'abbronzatura uniforme, sana e sicura.

1 L’integratore

Vitamine (E, C, B2), un complesso di antiossidanti, selenio e rame per un’esposizione al sole sana e sicura.

Carovit Forte Plus, 23,90 €, 30 compresse, in farmacia.





2 Lo spray invisibile

Si spruzza come un’acqua termale (di cui è ricco), ma protegge efficacemente. Perfetto da tenere in borsa.

Anthelios XL Spf 50 di La Roche-Posay,14,90 €, 75 ml, in farmacia.

3 L’autoabbronzante

Dona in poche ore al viso un colorito dorato e luminoso, ben idratato.

Elisir di Sole Autoabbronzante Viso di Biopoint Solaire, 13,90 €, 50 ml, in profumeria.

4 La protezione per la famiglia

Testata sotto controllo pediatrico.

Kiehl’s Activated Sun Protector Spf 50, 26 € (100 ml, viso), 23 € (150 ml, corpo), 

5 L’esfoliante

Zucchero grezzo di canna per eliminare le cellule morte, olio di macadamia e lavanda per nutrire: un prodotto efficace e tutto naturale, privo di coloranti.

Kaloderma Scub Corpo, 14 €, 500 g, nei super.

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Articolo pubblicato sul n. 20 di Starbene in edicola dal 02/05/2017

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