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Dimagrire: gli effetti rimodellanti di sali e bende

Aiutano a eliminare la ritenzione idrica e a rassodare la silhouette grazie all’uso di sostanze drenanti e riducenti. Scopri come funziona questo metodo

credits: iStock




Dopo una sola seduta, scoprirai di aver perso centimetri di circonferenza e avrai glutei e seno più tonici. Certo, i rotolini di troppo non si sciolgono per magia. Ma vedi subito una silhouette più scolpita, perché questo trattamento aiuta a eliminare la ritenzione di liquidi, rassoda e ha un dimostrato effetto riducente.

Nei giorni successivi, poi, il tuo metabolismo si riattiva e ti permette di eliminare e di bruciare più calorie, aiutandoti a tornare in forma velocemente. Ti vedrai e “sentirai” più snella. Merito degli speciali bendaggi del metodo Riducella, versione italiana di quello tedesco Hanni Glatt, che da 50 anni sfrutta la naturopatia per attivare il metabolismo ed espellere le tossine, rimodellando efficacemente la forma del tuo corpo.


Come funziona il metodo

«Il cuore del sistema è l’immissione in circolo di sali ionizzati di potassio, fosforo, calcio, cloruro di sodio e solfato di zinco», spiega Germana Guarino, che detiene l’esclusiva italiana del metodo con il marchio Riducella.

«I sali sono attivati tramite uno speciale macchinario ionizzatore dove trovano posto anche acqua demineralizzata e bende particolari, anaelastiche e flebologiche (significa che sono rigide ma non fermano la circolazione), che devono impregnarsi della soluzione. La reazione chimico-fisica avviene a 40 °C e in un tempo di macerazione di circa un’ora e mezza», sottolinea Germana Guarino.


Come avviene la seduta

Durante il trattamento vieni fasciata con 28 di queste bende, in modo da coprire tutto il corpo, tranne testa, mani e piedi. Vanno tenute in posa per 70 minuti durante i quali ti rilassi sul lettino ascoltando musica: è il tempo necessario perché, per osmosi, il tessuto ceda i sali all’organismo e assorba le tossine eliminate attraverso i pori.

Il tutto viene potenziato anche dalla pressione dell’impacco sulla pelle, che favorisce il drenaggio dei liquidi. L’estetista, infatti, avvolge le bende secondo un protocollo specifico per ogni zona del corpo, per incrementare l’effetto tonificante e rassodante.


Finito il trattamento si vede subito la perdita di centimetri di circonferenza: la misurazione del corpo viene eseguita in 24 punti distribuiti su tutta la figura, segnati prima e dopo, per apprezzarne i risultati. Poiché il processo di disintossicazione prosegue per circa 15 giorni, i trattamenti successivi si fanno a distanza di 2 settimane.


Tempi e costi

Ogni seduta complessivamente ti impegna in media per 2 ore e il numero dei trattamenti consigliati è rapportato all’età: 1 per ogni 10 anni di vita. A 30 anni se ne consigliano 3 all’anno, a 40, 4 e via così. Ma il numero dei trattamenti indicati è proporzionale anche alle condizioni fisiche generali e all’obiettivo che si deve raggiungere. Ogni seduta costa circa 150 €.


Prova l’impacco riducente fai-da-te

A casa puoi preparare un impacco lievemente snellente abbinando le proprietà drenanti del sale a quelle lipolitiche del cacao e del caffè.

In una ciotola metti 2 cucchiaini di sale grosso, 4 cucchiaini di cacao, 2 cucchiaini di caffè in polvere e aggiungi dell’acqua calda. Quando hai ottenuto un impasto cremoso, versa 2 gocce di olio essenziale di cipresso, 2 di ginepro e 2 di limone e mescola.

Spalma il tutto su cosce, glutei e fianchi, ricopri le parti con pellicola trasparente. Lascia in posa per mezz’ora, coprendoti con un asciugamano. Elimina l’impacco sotto un getto tiepido e termina con acqua fredda. Ripeti il trattamento 2/3 volte a settimana per 3 mesi. 


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Articolo pubblicato sul n. 31 di Starbene in edicola dal 18/07/2017




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