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Scrub energizzante con la polvere di caffè

La ricetta del dermatologo per realizzare a casa tua uno scrub energizzante usando i fondi di caffè



Sogni da tempo una pelle ‘nuova’, morbida, rinnovata, elastica e più luminosa? Non è un miraggio ma il risultato di una buona abitudine: lo scrub. O, per dirla con parole semplici, l’esfoliante. Sì, perché, come ci racconta Santo Raffaele Mercuri, primario dell’unità operativa di dermatologia e cosmetologia dell’Istituto San Raffaele di Milano, con l’esfoliazione non solo si eliminano le cellule morte in superficie, ma garantiamo ai prodotti applicati successivamente un maggiore successo: con la pelle pulita questi penetrano più in profondità e i benefici sono più duraturi. Ma esistono delle regole semplici da seguire e noi abbiamo chiesto all’esperto qualche consiglio per utilizzare al meglio questi cosmetici.

LA FUNZIONE DELLO SCRUB

«Io prescrivo sempre ai miei pazienti uno scrub, soprattutto durante i cambi di stagione o prima di partire per un viaggio o una vacanza», spiega il professor Mercuri, «e consiglio di applicarlo sulla pelle e massaggiarlo con movimenti circolari così che le particelle, sfregandosi a vicenda, liberino le sostanze nutritive: perché, oltre ad esfoliare, questi prodotti nutrono e proteggono l’epidermide». Le formule più innovative di gommage e peeling sono realizzate con un gel detergente o un’emulsione cremosa che contiene microparticelle di vario genere: possono essere vegetali o minerali, ricchi di elementi idratanti e nutrienti che si sciolgono a contatto con la pelle. «È così che si rimuovono le cellule morte che rendono opaca e spenta l’epidermide. Ed è per questo che la funzione del peeling è proprio quella di regalare luminosità alla pelle rigenerandola e affinando la grana rendendola più uniforme».

TUTTI I BENEFICI

Anche i prodotti che “arrivano” dopo sono grati allo scrub perché «eliminando lo strato superficiale dell’epidermide», spiega ancora il dermatologo, «i cosmetici applicati successivamente vengono recepiti meglio e i principi attivi contenuti nei prodotti consumati abitualmente riescono a raggiungere strati più profondi superando il cosiddetto film più esterno». Le texture idratanti e nutrienti, dopo un energico gommage, hanno una percentuale di successo del 25% superiore. E questo è già un valido motivo per dare retta all’esperto e provare immediatamente un esfoliante.

Attenzione però perché alcuni prodotti risultano essere troppo aggressivi per la nostra pelle e possono causare addirittura delle microlesioni o infiammare l’epidermide causando anche piccole infezioni. «Per il viso, ad esempio», spiega ancora il dermatologo, «non si deve mai utilizzare la stessa formula applicata sul corpo perché i granuli più grossi rischiano di irritare troppo la pelle delicata del volto. Al contrario si devono acquistare prodotti dalle particelle esfolianti molto piccole».

EFFICACIA SU TUTTO IL CORPO

Per il corpo, ad esempio, un prodotto che consumiamo tutti i giorni ma a cui non pensiamo mai come prodotto di bellezza è il caffè. Dopo averlo bevuto impariamo a utilizzarlo per la cura del corpo riciclando i fondi della caffettiera per farne uno scrub: un peeling naturale e molto energizzante per il corpo ma che, con un po’ di accortezza, si può utilizzare anche per il viso perché ha proprietà tonificanti. Ecco come procedere: fai asciugare perfettamente all’aria i tuoi fondi di caffè. Quando sono asciutti, versa mezzo bicchiere della polvere ottenuta in una ciotola aggiungendo una pari quantità di olio (potete scegliere il tipo che preferite, da quello di mandorle al cocco fino al più semplice olio di oliva utilizzato quotidianamente in cucina) mescola continuamente con un cucchiaio di legno e fermati solo quando hai ottenuto un composto fluido, aggiungendo pian piano anche della noce moscata, un cucchiaino di cannella e due cucchiai di zucchero di canna. Sotto la doccia massaggia tutto il corpo con movimenti circolari: vedrai che risultati!

DELICATI SUL VISO

Se invece stai preparando un esfoliante per il viso, ai fondi di caffè aggiungi solo dell’olio e un cucchiaio di miele e poi massaggia dolcemente sulla pelle pulita del viso. Santo Raffaele Mercuri sottolinea infine un fattore molto importante: non si devono mai utilizzare questi cosmetici sulla pelle asciutta perché troppo aggressivi. «E dopo aver risciacquato viso e corpo, per ripristinare il Ph della pelle occorre applicare una crema ad azione lenitiva: il coenzima Q10 e il burro di karité sono i migliori», conclude il dermatologo.